[editoriale] M5S e le Quirinarie - attacco hacker oppure un problema con il software proprietario?
lffl è un blog che parla principalmente di linux e non di politica anche se in alcuni casi fa piacere sentire che alcuni movimenti politici vogliono proporre l’utilizzo di sistemi open source nelle pubbliche amministrazioni.
Proprio il movimento 5 stelle è riuscito nei mesi scorsi ad approvare una mozione alla Giunta del Comune di Milano che prendere in considerazione anche il software open source e valutarne tutti i benefici economici e non solo che si ottengono con l’uso del software libero.
Il problema è che difficilmente si può essere credibili sulle qualità di un software libero quando proprio chi lo propone utilizza software proprietario. E’ il caso ad esempio di Stallman intervistato e poi incavolato dato che il buon Grillo usa iPad e sistemi proprietari come Meetup oppure come il fantomatico software SVG4 in grado di smascherare gli evasori fiscali.
Nei giorni scorsi il M5S ha indetto le cosiddette Quirinarie delle votazioni con le quali gli iscritti al movimento potevano indicare un’indicare il nome del proprio candidato a Presidente della Repubblica.
Peccato che dopo alcune ore è arrivata la notizia dell’attacco hacker il quale ha fatto “saltare” la votazione e per questo doveva essere rifatta.
Niente di speciale uno dei blog più letti in italia può star sulle palle a qualcuno ed essere attaccato. Il problema arriva dalla credibilità della notizia dato che la DNV Business Assurance ossia l’ente di certificazione incaricato di verificare la correttezza delle procedure di votazione non parla di nessun attacco ma di una semplice anomalia del sistema.
Proprio con un comunicato ufficiale postato nel blog di Beppe Grillo viene indicato che è stata riscontrata” un’anomalia che ha compromesso in modo significativo la corrispondenza tra i voti registrati e l’espressione di voto del votante”.
I dettagli sull’accaduto non sono stati resi noti ma a quando pare è molto probabile che sia un problema del sistema che non un’attacco hacker come segnalato da tv, radio giornali ecc.
Dopo il software SVG4 ora anche un problema di un software spacciato per attacco hacker fa perdere di credibilità ad un movimento dalle idee a mio avviso ottime per alcuni aspetti sopratutto riguardanti il software libero.
Ripeto lffl non è un blog di politica il nostro compito è diffondere il software libero cosa che dovrebbero fare anche certi partiti e movimenti e non incitarlo sono nei comizi solo per prendersi alcuni voti 😀