OpenShot Video Editor abbandona Gtk e passa a QT
OpenShot Video Editor è un’applicazione open source dedicata alla gestione e montaggio video non lineare nata principalmente come valida alternativa per GNOME di Kdenlive famoso editor di video specifico per KDE. Sviluppato in Python attualmente, utilizza il toolkit GTK+ e il framework MLT, quest’ultimo utilizzato anche da Kdenlive.
Jonathan Thomas, fondatore e principale sviluppatore di OpenShot, è riuscito a raccogliere oltre 45.000 dollari via kickstarter per riuscire a di migliorare lo sviluppo dell’applicazione integrando un nuovo motore di editing con il quale sarà possibile rilasciare simultaneamente l’editor di video per Linux, Windows e Mac.
Nei giorni scorsi Jonathan Thomas, oltre a ringraziare i tanti sostenitori del progetto, ha annunciato che OpenShot Video Editor passerà a QT5 abbandonando quindi GTK. I motivi del passaggio a Qt5 sono molto il principale è sicuramente per migliorare la stabilità e le performance del software oltre ad ottimizzare l’integrazione di HTML e JavaScript (utilizzati per la nuova timeline, inoltre sarà possibile anche utilizzare OpenGL per visualizzare le anteprime dei video rendendo cosi tutto più reattivo e veloce. Anche se non indicato durante l’annuncio del passaggio da Gtk a QT un’altro motivo è il passaggio di Unity a QT/Qml migliorando cosi l’integrazione del software sulle nuove release di Ubuntu.
Difatti molte applicazioni stanno passando da GTK a QT une delle prime è Gwibber il client Facebook e Twitter è già disponibile nella versione QT nei repository ufficiali di Ubuntu 13.04 con il nome di Friends.
Il passaggio a QT di OpenShot Video Editor farà felice anche gli utenti KDE / Kubuntu che potranno quindi installare il software senza installare moltissime dipendenze oltre ad avere una migliore integrazione con l’ambiente desktop.
Staremo a vedere con l’arrivo di Unity Nexy quali altre applicazioni passeranno da Gtk a QT.
Il passaggio a QT di OpenShot Video Editor farà felice anche gli utenti KDE / Kubuntu che potranno quindi installare il software senza installare moltissime dipendenze oltre ad avere una migliore integrazione con l’ambiente desktop.
Staremo a vedere con l’arrivo di Unity Nexy quali altre applicazioni passeranno da Gtk a QT.