Ottimizzare i consumi energetici in Ubuntu grazie a TLP
In questi anni gli sviluppatori del Kernel Linux hanno lavorato molto per cercare di ridurre i consumi energetici e quindi aumentare l’autonomia dei pc portatili.
Grazie a queste ottimizzazioni finalmente siamo arrivati a livelli quasi di Microsoft Windows e possiamo anche migliorarla ancora grazie ad un tools denominato TLP.
TLP è un progetto che va a migliorare i consumi energetici del nostro pc portatile impostando la modalità del kernel in laptop operando sulle varie frequenze del processore compresa la “turbo boost” / “turbo core” e una migliore gestione delle performance su pc multi core oltre ad operare su alcuni componenti come wireless, hard disk, PCI Express, unità ottiche ecc
TLP applica queste impostazioni automaticamente all’avvio e ogni volta che si cambia alimentazione esempio se colleghiamo il pc alla corrente elettrica disattiverà tutte le ottimizzazioni per risparmio energetico per riattivarle successivamente quando togliamo l’alimentazione.
Il tool offre anche alcune personalizzazioni che ci permettono di attivare o disattivare alcune funzionalità come Wifi, 3G, dispositivi USB collegati ecc.
Inoltre il tool opera anche su alcune ottimizzazioni per il consumo energetico presenti su pc portatili Lenovo ThinkPad.
Per installare TLP su Ubuntu basta digitare da terminale:
sudo add-apt-repository ppa:linrunner/tlp sudo apt-get update sudo apt-get install tlp tlp-rdw
al termine dell’installazione basta riavviare il pc portatile per ricevere le ottimizzazioni oppure digitare:
sudo tlp start
Ci sono alcuni pacchetti opzionali che è possibile installare per alcune funzioni extra:
smartmontools – necessario per visualizzare i dati S.M.A.R.T. del disco;
ethtool – necessari per disabilitare il wake on lan.
Installare questi strumenti basta digitare:
sudo apt-get install smartmontools ethtool
Per chi ha un pc portatile Lenovo ThinkPad è possibile installare anche:
sudo apt-get install tp-smapi-dkms acpi-call-tools
TLP è disponibile anche per Arch Linux attraverso AUR oppure per Debian, Gentoo, openSUSE e Fedora consultando questa pagina.