In occasione del Google I/O 2013 l’azienda di Mountain View ha annunciato il rilascio del nuovo Google Hangout, un nuovo servizio di messaggistica universale accessibile sia da pc attraverso Gmail che da dispositivi mobili Android e Apple iOS grazie all’applicazione dedicata. Con Hangout Google punta di unificare tutti vari servizi di chat come Google Talk, Voice e Google+ in un’unico servizio, offrendo all’utente la possibilità sia di chattare che inviare file oppure effettuare chiamate o videochiamate, il tutto da un’unica applicazione.
Tutto bello a parte il fatto che Google con un recente annuncio sulla pagina dedicata allo sviluppo di Google Talk ha deciso di rimuove il supporto per XMPP attualmente utilizzato da moltissime applicazioni presenti in Linux e non solo, come ad esempio Pidgin, Telepathy, Emesene, Jitsi ecc.
Tutto bello a parte il fatto che Google con un recente annuncio sulla pagina dedicata allo sviluppo di Google Talk ha deciso di rimuove il supporto per XMPP attualmente utilizzato da moltissime applicazioni presenti in Linux e non solo, come ad esempio Pidgin, Telepathy, Emesene, Jitsi ecc.
Molte applicazioni di messaggistica istantanea utilizzano il protocollo open source XMPP per poter accedere a Google Talk, il servizio chat sostituito da pochi giorni proprio da Google Hangout. Come Microsoft con le API di Skype anche Google ha deciso di rimuovere il supporto per XMPP in modo tale che l’utente possa accedere al nuovo servizio Hangout utilizzando o Gmail oppure magari utilizzando un futuro client ufficiale disponibile (si spera) anche per Linux. E’ giusto ricordare che proprio grazie a XMPP Google ha saputo avvicinare molti utenti al proprio servizio di Chat, la rimozione di questo inoltre potrebbe davvero far sparire pian piano molti ottimi software open source di messaggistica istantanea utilizzati ogni giorno da molti utenti, sopratutto in Linux.