Microsoft nel 2017 incasserà più o meno 9 miliardi di dollari grazie ad Android
Quasi in concomitanza con il rilascio della tanto discussa applicazione Switch to Windows Phone la società Gartner (leader della consulenza strategica) ha rilasciato un’interessante statistica la quale indica che “mamma” Microsoft incasserà circa 9 miliardi di dollari grazie ad Android entro il 2017.
Secondo alcune proiezioni di Gartner la crescita di Android potrebbe portare molti soldi nelle casse di Microsoft semplicemente tassando le varie aziende produttrici di smartphone e tablet Android. Tutto questo perché alcune tecnologie utilizzate nei device Android sono brevettate da Microsoft la quale ne richiede i diritti facendosi pagare dalle aziende le famose “royalty” su ogni dispositivo venduto. Tra le aziende che pagano che pagano i diritti a Microsoft per vendere dispositivi Android troviamo Samsung, LG, HTC, Amazon ecc coprendo circa l’80% dei dispositivi Android venduti negli stati uniti ed il 50% di quelli venduti nel resto del mondo.
I brevetti di Microsoft in Android sono principalmente per le tecnologie che permettono di caricare velocemente le pagine web senza immagini, la gestione delle applicazioni e il suo aggiornamento, la funzionalità Exchange ActiveSync con la quale è possibile mantenere sincronizzati calendari, email e documenti tra dispositivi desktop e mobili e molte altre ancora.
A questo punto c’è da chiedersi se a Microsoft convenga o meno sfondare nel mercato mobile dato che riesce ad avere già diversi guadagni con Android e Apple senza neppure muovere un dito.
Ma quello che mi rende un po perplesso è che nel 2013 non sia possibile trovare alternative a quelle tecnologie che rendono legate Android a Microsoft? con tutti gli sviluppatori di Google che non ci sia nessuno in grado di sviluppare un’alternativa ad Exchange ActiveSync?
A questo punto c’è da chiedersi se a Microsoft convenga o meno sfondare nel mercato mobile dato che riesce ad avere già diversi guadagni con Android e Apple senza neppure muovere un dito.