Opera Mail un nuovo client email presto disponibile anche per Linux
Per Opera Software è un periodo di grandi cambiamenti e sopratutto di una grande intesa con Google, abbandonato il motore di rendering proprietario Preso per passare all’open WebKit e nello sviluppo di Blink. Inoltre nei giorni scorsi Opera ha presentato in anteprima la nuova versione di Opera 15 versione che oltre a WebKit come motore di rendering introdurrà diverse novità che abbiamo presentato in questo recente articolo.
Opera 15 tra le tante novità introdotte supporterà anche le estensioni di Google Chrome oltre a rimuovere il client Opera Mail che diventerà un progetto a parte. Opera Mail sarà un completo e funzionale client email multi-piattaforma disponibile quindi anche per Linux oltre a Mac e Microsoft Windows. Particolarità di Opera Mail è quella di non essere un nuovo progetto ma di avere anni di sviluppo alla spalle. Difatti Opera Mail è un client email integrato nel browser con diverse funzionalità già disponibili e altre ne verranno introdotte con l’arrivo del nuovo progetto. Tra le principali caratteristiche di Opera Mail troviamo il supporto per più account che possiamo configurare attraverso un semplice wizard, dispone inoltre di un’ottima rubrica attraverso la quale possiamo gestire al meglio i nostri contatti (con un tool d’importazione ed esportazione) inoltre dispone di un aggregatore di feed cosi da rimane sempre aggiornati sulle news dei nostri siti preferiti.
L’interfaccia grafica è moderna e molto intuitiva inoltre sarà possibile personalizzare la barra degli strumenti conforme le nostre preferenze ed integrare add.on dedicati accessibili dal portale Opera. Opera Mail ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori client email per Linux, peccato che sia un progetto proprietario e quindi non sarà possibile in futuro vederlo approdare di default in alcune delle principali distribuzioni Linux. Attualmente Opera Software non ha rilasciato nessuna data riguardante il rilascio della versione Linux anche se molto probabilmente è questione ancora di poche settimane prima di poterlo testare nella nostra distribuzione Linux preferita.