Pidora - Fedora ri-approda su Raspberry Pi
Raspberry Pi è una single-board basata su processore con architettura ARM open hardware, sviluppata dalla Raspberry Pi Foundation e creata principalmente per offrire un dispositivo economico per l’insegnamento di base dell’informatica e della programmazione. Dal rilascio di Raspberry Pi nel febbraio 2012 sono nati moltissimi progetti e portali dedicati alla single-board open hardware, come ad esempio una versione dedicata di XBMC Media Center e varie distribuzioni Linux, compreao quella ufficiale rilasciata denominata Raspbian e basata su Debian 7.0 Wheezy, con ambiente desktop LXDE comprensiva di varie ottimizzazioni e tools dedicati. Una delle distribuzioni che dovevano offrire un ottimo supporto per Raspberry Pi è Fedora ARM, la quale però a causa di svariati bug riscontrati non è stata introdotta come distribuzione ufficiale del progetto. Dopo un anno di sviluppo e ottimizzazioni varie (e sopratutto il rilascio di Fedora 18) è approdata la nuova Pidora. Pidora è una distribuzione Linux, basata su Fedora 18, e dedicata a Raspberry Pi che introduce sia diverse ottimizzazioni che tool dedicati.
La nuova Pidora supporta il model A e B sia con Ram da 256MB che 512MB, con il supporto per ARMv6 con pacchetti completamente riscritti e modificati per fornire un maggior supporto possibile con Raspberry Pi. Pidora / Fedora Remix offre una semplice installazione con tools per la creazione automatica della partizione di Swap e per massimizzare lo spazio della scheda SD. Basata su ambiente desktop LXDE la nuova Pidora viene rilasciata con browser Midori, Gedit come editor di testo (scelto perché in grado di fornire plugin adatti alla programmazione), Midnight Commander come file manager alternativo, oltre a diverse applicazioni a riga di comando come vi, nano, nled ecc. Per installare Pidora in una SD (da almeno 2 GB) basta consultare questa pagina. Se non avete ancora Raspberry Pi basta consultare questo articolo.