“Microsoft ha la fetta più grossa del mercato.. Questo è un bug, Ubuntu è concepito per risolverlo” questo è il primo bug segnalato per Ubuntu da parte di Mark Shuttleworth fondatore di Canonical.
Secondo molti utenti e sviluppatori il bug N.1 stava ad indicare uno dei principali obbiettivi prefissati da Ubuntu, creare un sistema operativo libero e completamente gratuito in grado di offrire una valida alternativa al sistema operativo proprietario di Microsoft. A quasi 9 anni della segnalazione del primo bug di Ubuntu, Shuttleworth con il commento numero 1834 ha indicato che bug è stato “corretto” (fixed) confermato che ormai Microsoft non è più l’azienda numero uno del mercato dei pc desktop e mobile.
Secondo molti utenti e sviluppatori il bug N.1 stava ad indicare uno dei principali obbiettivi prefissati da Ubuntu, creare un sistema operativo libero e completamente gratuito in grado di offrire una valida alternativa al sistema operativo proprietario di Microsoft. A quasi 9 anni della segnalazione del primo bug di Ubuntu, Shuttleworth con il commento numero 1834 ha indicato che bug è stato “corretto” (fixed) confermato che ormai Microsoft non è più l’azienda numero uno del mercato dei pc desktop e mobile.
Secondo Shuttleworth ormai è Apple iOS assieme ad Android (sistema operativo mobile basato su Kernel Linux) su contendono il mercato sopratutto il sistema operativo di Google offre una piattaforma open source che offre vantaggi sia economici che pratici per gli utenti e l’industria. Grazie allo sviluppo di Ubuntu e molti progetti open source in questi anni è avvenuto un netto cambiamento e quindi dal punto di vista di Ubuntu, questo bug può essere definitivamente chiuso. Dal rilascio della prima versione di Ubuntu nel lontano 2004 molte cose son cambiate e in futuro averemo altri nuovi cambiamenti. Shuttleworth indica che l’obbiettivo di Ubuntu rimarrà comunque lo stesso, offrire sua agli utenti che sviluppatori quanto il meglio dell’open source possa offrire. Secondo voi il bug n.1 “Microsoft has a majority market share” è davvero risolto?