Eye of GNOME è il visualizzatore di immagini digitali sviluppato da GNOME presente di default anche in Ubuntu e altre distribuzioni Linux. Basato sulla libreria gdk-pixbuf, Eye of GNOME consente di riprodurre e gestire immagini dei principali formati anche di grandi dimensioni, dispone inoltre di strumenti di ingrandimento, scorrimento e rotazione e altre utili opzioni. Il passaggio a GNOME 3 non ha portato grandi cambiamenti a Eye of GNOME la cui interfaccia grafica non ha subito cambi radicali come le altre applicazioni di default in GNOME. Oltre all’interfaccia grafica non si sono rilevate in questi anni particolari migliorie, il progetto bene o male è rimasto lo stesso di alcuni anni fa con i sui pregi e anche con alcuni dei sui difetti. Un problema riscontrato da alcuni utenti e segnalato anche a GNOME è il ridimensionamento delle immagini di grandi dimensioni. Difatti Eye of GNOME con alcune immagini ad alta risoluzione (esempio da 2500×2500 pixel o superiori) non riesce ad effettuare un ridimensionamento, creando una finestra che molto spesso supera le dimensioni del nostro desktop. Grazie a diverse segnalazioni gli sviluppatori GNOME hanno corretto il problema con l’ultima versione 3.8.2 di Eye of GNOME che troveremo di default in Ubuntu 13.10 Saucy.
Al recente UDS Online 13.05 si parlato anche di trovare un’alternativa a Eye of GNOME anche perchè GNOME a breve manderà in pensione il progetto tale progetto sostituendolo con il nuovo GNOME Photos (progetto ancora in fase di sviluppo. Tra le alternative proposte troviamo GPicView l’ottimo reader d’immagini semplice e sopratutto molto leggero, Nomacs il quale aggiunge anche ottime funzionalità e un’ottima presentazione, oltre a Ristretto (di default in XFCE). Per ora si rimane quindi con Eye Of GNOME ma l’arrivo di GNOME Photos potrebbe far portare in Ubuntu un nuovo reader d’immagini.