MyNotex si aggiorna alla versione 1.2.3, le novità e download
dimensione e il colore del carattere di un testo selezionato e del suo sfondo, come pure impostarlo in grassetto, corsivo, sottolineato e barrato; il testo può contenere immagini. MyNotex è in grado di gestire gli elenchi puntati, numerati ed alfabetici con il rientro automatico.
• vari allegati (file di ogni genere) per ogni nota, zippati e archiviati in una cartella con lo stesso nome e percorso del file MyNotex in uso e gestito automaticamente dal software; il numero degli allegati è limitato soltanto dallo spazio disponibile
su disco;
• cifratura del testo delle note selezionate con algoritmo AES;
• lista dei tags usati nel file corrente, per inserirli in una nuova nota o nei campi di ricerca con doppio clic;
• possibilità di spostare una nota con gli eventuali allegati da un soggetto ad un
altro;
• importazione ed esportazione di singoli soggetti con le relative note e allegati da e verso un altro file di MyNotex;
• importazione delle note di Tomboy o Gnote;
• apertura del testo della nota corrente in OpenOffice.org Writer o Libre Office Writer (utile anche per stampare la nota);
• esportazione dei dati in un file in formato HTML, che può essere facilmente aperto con un elaboratore di testi come OpenOffice.org Writer o LibreOffice Writer.
MyNotex 1.2.3 oltre a correggere svariati bug aggiunge alcune funzionalità, le importanti sono:
• migliorata la gestione delle liste puntate e numerate;
• possibilità di spostare un paragrafo in su e in giù;
• possibilità di copiare del testo in ritaglio in formato Latex;
• possibilità di inviare una nota come email.
L’interfaccia del programma è ora in inglese, francese, olandese, tedesco, portoghese e russo. Il manuale è disponibile in inglese, italiano, francese, tedesco e russo.
MyNotex 1.2.3 è già disponibile per Ubuntu, Debian e derivate scaricando il pacchetto .deb dal sito ufficiale del progetto nel quale oltre ai sorgenti troveremo anche il file binario per avviare l’applicazione anche in Fedora, openSuse e altre distribuzioni Linux.
Colgo l’occasione per ringraziare Massimo Nardello sia per l’applicazione che la segnalazione.