Ubuntu Touch: arrivano le nuove immagini "Flipped" meno dipendenti da Android
Oliver Grawert ha annunciato le nuove immagini di Ubuntu Touch denominate “Flipped” non richiederanno più l’avvio di CyanogenMOD, un’ottimo passo verso l’indipendenza da Android.
Dai developers Canonical arrivano importanti novità riguardanti lo sviluppo di Ubuntu Touch il nuovo sistema operativo mobile che già dal prossimo inverno potrebbe arrivare preinstallato in nuovi tablet e smartphone.
Attualmente lo sviluppo di Ubuntu Touch si concentra solo sugli smartphone Google Nexus e Nexus 4 e tablet Nexus 7 e 10 anche se alcuni sviluppatori di terze parti stanno lavorando da alcuni mesi nel supporto per i più diffusi device Android come possiamo notare da questo nostro articolo. Fino a pochi giorni fa le immagini daily build di Ubuntu Touch fornite dagli sviluppatori richiedevano parte di CyanogenMOD per avviarsi in ambiente chroot, le nuove immagini Flipped (già disponibili) avviamo subito il sistema Ubuntu Touch all’interno di LXC.
Attualmente lo sviluppo di Ubuntu Touch si concentra solo sugli smartphone Google Nexus e Nexus 4 e tablet Nexus 7 e 10 anche se alcuni sviluppatori di terze parti stanno lavorando da alcuni mesi nel supporto per i più diffusi device Android come possiamo notare da questo nostro articolo. Fino a pochi giorni fa le immagini daily build di Ubuntu Touch fornite dagli sviluppatori richiedevano parte di CyanogenMOD per avviarsi in ambiente chroot, le nuove immagini Flipped (già disponibili) avviamo subito il sistema Ubuntu Touch all’interno di LXC.
Tutto questo porta una maggiore indipendenza da Android e CyanogenMOD fornendo anche diverse migliorie sia in velocità d’avvio che in reattività del sistema.
Ubuntu Touch dovrebbe comunque rimanere un sistema operativo in parte basato su Android soprattutto al kernel Linux con i vari moduli e ottimizzazioni varie fornite dagli sviluppatori Google.
In questa pagina troverete l’annuncio di Oliver Grawert e maggiori informazioni sulle nuove immagini “Flipped”.
Ubuntu Touch dovrebbe comunque rimanere un sistema operativo in parte basato su Android soprattutto al kernel Linux con i vari moduli e ottimizzazioni varie fornite dagli sviluppatori Google.
In questa pagina troverete l’annuncio di Oliver Grawert e maggiori informazioni sulle nuove immagini “Flipped”.