Viber Linux Beta Rilasciato, ecco come installarlo
Gli sviluppatori Viber hanno rilasciato la prima beta del client nativo per Linux attraverso il quale potremo chattare o chiamare i nostri amici gratuitamente utilizzando la nostra connessione.
Viber è una delle più conosciute, utilizzate ed apprezzate applicazioni mobili per inviare messaggi o chiamare i nostri amici gratuitamente utilizzando semplicemente la nostra connessione internet. Particolarità del servizio Viber è quella di sincronizzarsi con la rubrica in modo tale da poter utilizzare il servizio solo con utenti che conosciamo che conoscono il numero di cellulare e hanno la stessa applicazione. Inoltre grazie al client per pc desktop è possibile utilizzare Viber anche dal nostro pc sia per chattare con i nostri amici (inviando anche immagini link ecc) oppure effettuando chiamate voce.
Gli sviluppatori Viber hanno da poco rilasciato la versione beta nativa del client per Linux che ci consente quindi di utilizzare il servizio direttamente dalla nostra distribuzione con un’ottimo supporto per le principali distribuzioni Linux come Ubuntu, Fedora, Debian, ecc.
Il client Viber per Linux va ad interagire con l’applicazione mobile prima d’installarlo dobbiamo avere installata l’applicazione nel nostro dispositivo mobile nel quale arriverà il codice di verifica il quale ci consentirà di utilizzare il servizio da PC.
Il client Viber per Linux non richiede alcuna installazione basta scaricare questo file zip, estrarlo e avviare il terminale al suo interno e rendere “eseguibile” il file Viber per farlo basta digitare:
chmod +x Viber
a questo punto basta un doppio click sul file Viber per avviarlo. Una volta avviato dovremo inserire il numero di cellulare nel quale è installata l’applicazione, una volta ricevuto il codice di verifica e inserito nel client potremo utilizzare Viber nella nostra distribuzione.
Ricordo che Viber per Linux è un client ancora in fase di sviluppo che può dare alcuni problemi che possiamo segnalare direttamente al sito ufficiale di Viber.
Ringrazio il nostro lettore Davide M. per la segnalazione nella nostra community.