Nel post che annunciava il nuovo codename di Ubuntu 14.04, Mark Shuttleworth ha parlato delle critiche ricevute nei riguardi del server grafico MIR, a rispondere al fondatore di Canonical ci pensa Aaron Seigo invitandolo ad un dibattito pubblico via web. Inizia cosi la guerra del “MIR”!.
Dopo anni a parlare (e basta) delle qualità di Wayland, il fondatore di Canonical ha deciso di puntare su un nuovo server grafico denominato MIR da integrare di default in Ubuntu sia nella versione desktop che mobile.
La scelta di creare un proprio server grafico ha portato non poche discussioni portando anche un maggior lavoro per gli sviluppatori dei driver per le schede grafiche che dovranno includere il supporto sia per Wayland che il nuovo Mir.
Negli ultimi mesi sono arrivate molte critiche a Canonical da parte non solo degli utenti ma anche degli sviluppatori, per questo motivo Mark Shuttleworth durante il post che annunciava il nuovo codename di Ubuntu 14.04 ha voluto rispondere ad alcuni di loro.
La scelta di creare un proprio server grafico ha portato non poche discussioni portando anche un maggior lavoro per gli sviluppatori dei driver per le schede grafiche che dovranno includere il supporto sia per Wayland che il nuovo Mir.
Negli ultimi mesi sono arrivate molte critiche a Canonical da parte non solo degli utenti ma anche degli sviluppatori, per questo motivo Mark Shuttleworth durante il post che annunciava il nuovo codename di Ubuntu 14.04 ha voluto rispondere ad alcuni di loro.
Nel post il fondatore di Canonical indica “..Mir is really important work. When lots of competitors attack a project on purely political grounds, you have to wonder what THEIR agenda is. At least we know now who belongs to the Open Source Tea Party…”
Aaron Siego di KDE, sostenitore del nuovo server grafico Wayland, ha commentato il post di Shuttleworth sul proprio account di Google Plus invitando il fondatore di Canonical ad un dibattito pubblico, dal vivo, in streaming via web per discutere di questi temi. In poche ore sono arrivati un sacco di commenti sulla pagina, tra cui anche quelli di JonoPancetta Bacon, Martin Gräßlin e altri sviluppatori open-source.
Aaron Siego di KDE, sostenitore del nuovo server grafico Wayland, ha commentato il post di Shuttleworth sul proprio account di Google Plus invitando il fondatore di Canonical ad un dibattito pubblico, dal vivo, in streaming via web per discutere di questi temi. In poche ore sono arrivati un sacco di commenti sulla pagina, tra cui anche quelli di Jono
Staremo a vedere se avverrà il dibattito via internet tra Aaron Seigo e Mark Shuttleworth…. secondo voi chi ha ragione, il fondatore di Canonical o il famoso developer di KDE?