Arch Linux - come avviare e utilizzare una versione del Kernel precedente
Dovremo quindi avviare l’installer di Arch Linux o di un’altra distribuzione Linux dal boot una volta avviato dovremo montare la partizione di root in /tmp/arch per riconoscerlo basta digitare da terminale:
fdisk -l
se abbiamo una distribuzione live come Ubuntu dovremo digitare prima
sudo -s
a questo punto creiamo una cartella /tmp/arch e montiamo la partizione di root digitando:
mkdir /tmp/arch mount /dev/partizionediroot /tmp/arch
se ad esempio la partizione di root è /dev/sda1 dovremo digitare:
mkdir /tmp/arch mount /dev/sda1 /tmp/arch
a questo punto accediamo alla partizione di root da chroot digitando:
for dir in dev sys proc; do mount --bind / /tmp/arch/; done chroot /tmp/arch
ora siamo all’interno della nostra Arch Linux, per reinstallare il Kernel Linux dovremo digitare:
pacman -S linux
per installare una versione precedente del Kernel basta andare nella cartella /var/cache/pacman/pkg/ digitando::
cd /var/cache/pacman/pkg/
e digitiamo ls per verificare i pacchetti del kernel installati in precedenza una volta individuato un kernel precedente da installare basta digitare:
pacman -U versionekernel.pkg.tar.gz
e riavviamo. Al riavvio la nostra distribuzione dovrebbe riavviarsi correttamente.
Se non vogliamo più aggiornare il kernel (evitando cosi futuri problemi di aggiornamento) basta digitare:
sudo nano /etc/pacman.conf
e dall’opzione [options] inseriamo:
IgnorePkg=linux
in questo modo il kernel non verrà più aggiornato, per ripristinare l’aggiornamento basta rimuovere l’opzione IgnorePkg=linux in /etc/pacman.conf.
Per maggiori informazioni sul Kernel Panic in Arch Linux basta consultare la pagina dedicata dal wiki ufficiale.