Fedora 21 non supporterà schede grafiche datate
La futura versione 21 di Fedora Linux non supporterà schede grafiche datate a causa del nuovo server grafico Wayland.
La prossima versione numero 20 di Fedora sarà una delle prime distribuzioni Linux ad includere il nuovo server grafico Wayland grazie ad una sessione dedicata nella versione con ambiente desktop Gnome. Ben presto il nuovo server grafico Wayland potrebbe mandar in pensione il buon vecchio X.org portando però alcune conseguenze difatti la distribuzione non fornirà più il supporto per schede grafiche datate che non supportino KMS o DRM.
Con una recente mailing list, i developer Fedora hanno confermato che la prossima versione numero 21 (che approderà in versione stabile a maggio / giugno 2014) non supporterà schede grafiche datate come ad esempio s3virge, Savage, SiS, TdFX ecc.
Con una recente mailing list, i developer Fedora hanno confermato che la prossima versione numero 21 (che approderà in versione stabile a maggio / giugno 2014) non supporterà schede grafiche datate come ad esempio s3virge, Savage, SiS, TdFX ecc.
L’abbandono del supporto per schede grafiche datate / pacchetti di supporto per APM, Cirrus, Geode, Glint, i128, i740, Mach64, MGA, NeoMagic, R128, Rendition, s3virge, Savage, SiliconMotion, SiS, TdFX è dovuta principalmente al nuovo server grafico Wayland il quale supporta schede grafiche in grado di supportare KMS o DRM.
Attualmente sono pochissimi gli utenti che utilizzano Fedora con queste schede grafiche, normalmente sistemi di oltre 10 anni si basano su distribuzioni molto più leggere come ad esempio Puppy Linux e quindi questa scelta non dovrebbe portare gravi problemi agli utenti.
Attualmente sono pochissimi gli utenti che utilizzano Fedora con queste schede grafiche, normalmente sistemi di oltre 10 anni si basano su distribuzioni molto più leggere come ad esempio Puppy Linux e quindi questa scelta non dovrebbe portare gravi problemi agli utenti.
Da notare inoltre che gli sviluppatori Fedora stanno anche prendendo in considerazione di supportare il nuovo desktop environment Hawaii progetto italiano che sicuramente potrebbe ben presto approdare nei repository ufficiali Fedora.
via – phoronix