Canonical vince il premio Big Brother Award in Austria a causa del Lens Shopping attivo di default in Ubuntu
Mark Shuttleworth fondatore di Canonical ha vinto il primo premio nella categoria “Marketing and Communications” al Big Brother Award Austria.
Il Lens Shopping è una funzionalità già attiva di default in Ubuntu che ci consente di correlare le nostre ricerche nello store Amazon e in altri portali online. L’attivazione di default del Lens Shopping ha portato non poche critiche a Canonical, a puntare il dito contro l’azienda di Mark Shuttleworth c’è anche la Free Software Foundation la Electronic Frontier Foundation la quale ha più volte segnalato il problema indicando che la funzionalità potrebbe compromettere la privacy degli utenti. Nonostante le tante critiche Canonical ha voluto mantenere attivo il Lens Shopping nelle ultime versioni di Ubuntu, questo ha portato nei giorni scorsi alla vittoria del primo premio nella categoria “Marketing and Communications” al Big Brother Award, premio austriaco dedicato agli imprenditori ed aziende che hanno fatto di tutto per invadere la privacy personale degli utenti.
Un premio che sicuramente farà molto discutere visto che Canonical fin’ora ha fatto ben poco per risolvere il problema. In Ubuntu 13.10 Saucy, i developer hanno voluto rendere anonime e criptate le connessioni dalla distribuzioni al server Canonical il quale andrà a gestire le varie ricerche nei portali online.
Quello che fa discutere è soprattutto che attualmente non ci sia la possibilità di disattivare la funzionalità già dall’installazione, o al primo avvio è possibile disattivare le ricerche online in un secondo momento operando dal tool privacy. Pensare che basterebbe solo una semplice finestra di dialogo al primo avvio che chieda all’utente se attivare o meno le ricerche online compreso il Lens Shopping, per far terminare tutte le critiche e discussioni che rischiamo di mettere in cattiva luce non solo Ubuntu ma l’intero ecosistema Linux.
Quello che fa discutere è soprattutto che attualmente non ci sia la possibilità di disattivare la funzionalità già dall’installazione, o al primo avvio è possibile disattivare le ricerche online in un secondo momento operando dal tool privacy. Pensare che basterebbe solo una semplice finestra di dialogo al primo avvio che chieda all’utente se attivare o meno le ricerche online compreso il Lens Shopping, per far terminare tutte le critiche e discussioni che rischiamo di mettere in cattiva luce non solo Ubuntu ma l’intero ecosistema Linux.
Speriamo che il premio possa far capire a Mark Shuttleworth di far qualcosa per la prossima release Ubuntu 14.04 LTS altrimenti potrebbero arrivare in futuro altri “premi” del genere.
via – omgubuntu