Nvidia si prepara ad approdare nei supercomputer Linux grazie alla nuova GPU Tesla K40 sviluppata in collaborazione con IBM
Nvidia ha recentemente presentato la nuova scheda acceleratrice Tesla K40 realizzata in collaborazione con IBM per l’utilizzo in server enterprise e in supercomputer.
Tra le principali caratteristiche della nuova Nvidia Tesla K40 troviamo un chip 2880 CUDA Core in grado di fornire una potenza di calcolo (in virgola mobile a doppia precisione) da 1,31 Tflops a 1,43 Tflops. La nuova GPU Nvidia Tesla K40 aggiunge 192 core di calcolo in più rispetto a Tesla K20x attualmente presente sul mercato, inoltre dispone di ben 12 Gb di memoria locale con un bandwidth che sale da 250 a 288 GB/s.
Tra le principali caratteristiche della nuova Nvidia Tesla K40 troviamo un chip 2880 CUDA Core in grado di fornire una potenza di calcolo (in virgola mobile a doppia precisione) da 1,31 Tflops a 1,43 Tflops. La nuova GPU Nvidia Tesla K40 aggiunge 192 core di calcolo in più rispetto a Tesla K20x attualmente presente sul mercato, inoltre dispone di ben 12 Gb di memoria locale con un bandwidth che sale da 250 a 288 GB/s.
Durante la presentazione del nuovo Tesla K40, Nvidia ha annunciato la una collaborazione con IBM che consentirà alla nuova scheda acceleratrice di approdare in nuovi supercomputer e in data center di classe enterprise con server basati su processori Power8. Nvidia Tesla K40 dispone anche di tecnologia GPU Boost, sviluppata principalmente per i videogame e ora utilizzata anche per l’uso professionale. videogiocatori, ma meno in quello professionale.
La nuova Nvidia Tesla K40 sarà supportata dal compilatore Linux GCC, grazie all’integrazione di OpenACC all’interno di GCC, progetto open source sviluppato da Mentor Graphics e Samsung.