Primi passi con Frugalware Linux
L’installazione di Flugalware è molto veloce, al termine dovremo creare il nostro user, indicare la password di root, editor di testo predefinito e se installare o meno il bootloader Grub o LILO.
Al riavvio avremo il nostro Frugalware, nel mio caso, scegliendo l’ambiente desktop XFCE, avremo come display manager LightDM, una volta loggiati l’ambiente desktop include solo alcune piccole personalizzazioni che sono lo sfondo e alcune correzioni nel tema.
Se si conosce Pacman (pera maggiori informazioni basta consultare questo nostro articolo) utilizzare Frugalware è un gioco da ragazzi, da notare inoltre che di default avremo un’unico repostiory con presenti diverse applicazioni che potremo consultare anche da questa pagina. Frugalware include anche un gestore dei pacchetti grafico denominato gfpm grazie al quale possiamo far ricerche mirate su applicazioni ecc il tutto con estrema facilità.
La versione che ho avuto modo di testare è la 1.9 “arcturus” che viene rilasciata con Kernel Linux 3.10, KDE 4.11.1, XFCE 4.10.2, Gnome 3.8.3, Firefox 23.0, Gimp 2.8.4, LibreOffice 4.1.2, VLC 2.0.8, Mesa 9.1.6, systemd 204 ecc. Premetto che non ho avuto modo di testare a fondo la distribuzione riguardo soprattutto i driver per le schede grafiche o la possibilità di avere repositroy di terze parti ecc, nei prossimi giorni avrò modo di analizzare al meglio queste caratteristiche.
Frugalware è un’ottima distribuzione dedicata soprattutto a chi cerca stabilità, una volta installata non dovremo più aver problemi di nuove versioni ecc, anche se non avremo a disposizione nuovi aggiornamenti dopo pochi giorni come accade ad esempio in Arch Linux.
La sconsiglio a nuovi utenti vista l’installazione che richiede un minimo di conoscenze, per il resto una volta installata operare con pacman e il gestore dei pacchetti grafico è un gioco da ragazzi.