Abbiamo testato la nuova Pear OS Linux 8. distribuzione basata su Ubuntu dall’esperienza utente molto simile a quella di Apple Mac OS X.
Il tema, set d’icone, sfondi e font per Mac OS X sono trai i più apprezzati ed utilizzati in Linux, inoltre sono disponibili alcune distribuzioni in grado di fornire un’esperienza molto simile al sistema operativo proprietario di Apple. Tra le distribuzioni più apprezzate dagli utenti che includono caratteristiche simili a Mac OS X troviamo elementary OS e Pear OS proprio quest’ultimo da poco approdato alla nuova versione 8 con tanto di raccolta fondi per portare la distribuzioni in Microsoft Surface e altri tablet Android. Pear OS 8 è una distribuzione Linux basata su Ubuntu con un proprio ambiente desktop denominato Comice OS Shell (fork di Gnome Shell) con tema, icone, font, sfondi ecc che ricordano Mac OS X. Inoltre in Pear OS 8 troviamo svariati tool dedicati alla personalizzazione, configurazione e gestione della distribuzioni alcuni sviluppati dal team Pear tra questi troviamo anche Pear Cloud client di OwnCloud che ci consente di avere 2 Gb di spazio web gratuito.
Pear OS è una distribuzione abbastanza stabile e sicura, basata sui propri repository include un’ambiente desktop dedicato che risulta molto leggero e funzional, da notare l’utile tool My Pear che ci consente di operare in tempo reale su alcune funzionalità come ad esempio la gestione della dockbar, alla gestione degli hot corner, collegamenti del desktop e notifiche. Non funziona invece la sezione Theme che ci consentirà di poter aggiungere facilmente temi dedicati di terze parti con un semplice click.
L’idea di My Pear è davvero ottima e soprattutto dispone di ottime funzionalità richieste dalla gran parte degli utenti come ad esempio il posizionamento della dockbar (funzionalità richiesta a gran voce anche dagli utenti Ubuntu che si trovano invece un Launcher con pochissime opzioni). Interessante anche il tool Pear Cloud, client OwnCloud davvero molto ben sviluppato con un’interfaccia grafica molto ben curata, da notare anche il tool Pear Cleaner utilissima applicazione che con pochi click ci consente di “pulire” la nostra distribuzione da file temporanei, cookie dei browser ecc.
Pear OS pecca però sul software center e PPA Manager, il primo è Ubuntu Software Center il secondo è Y PPA Manager sviluppato da WebUpd8 a mio a mio avviso si potevano lasciare i nomi “originali” delle applicazioni. Personalmente non ho notato grossi bug, la distribuzione non ha riscontrato rallentamenti o errori su applicazioni ecc c’è anche da considerare che è stata testata su Virtualbox.
Gli sviluppatori Pear OS hanno dimostrato di avere ottime capacità e soprattutto creare un’ottima distribuzione, il problema è che rimarrà sempre un qualcosa di poco originale (a mio avviso Pear OS potrebbe essere considerato il Mac dei “poveri”), meglio prendere spunto dal “buono” di Apple Mac e portarlo in progetto nuovo come è stato con elementary OS.
Iniziare a digitare per vedere i risultati o premere ESC per chiudere