Una scuola irlandese ha voluto puntare su tablet con Windows 8 per mandare in pensione i vecchi libri, i risultati però sono stati molto deludenti….
Poco tempo fa avevamo chiesto ai lettori di lffl se erano contrari o favorevoli all’utilizzo di tablet nelle scuole, con pareri assai diversi tra loro.
Una scuola irlandese ha voluto puntare su nuove tecnologie, per farlo ha scelto i nuovi tablet HP ElitePad dotati di schermo da 10 pollici, processore X86 Intel Atom e sistema operativo Microsoft Windows 8.
Il dirigente scolastico Martin Gleeson durante le presentazione del nuovo progetto scolastico ha indicato di aver scelto HP ElitePad perché è in grado non solo di riprodurre e gestire ebook, ma anche di elaborare testi ecc oltre a disporre sia di applicazioni sia mobili che normali software per pc desktop. Dopo 18 mesi d’utilizzo con i nuovi tablet Hp con Windows 8, Gleeson ha indicato il progetto come un “disastro totale”, a tal punto che la scuola ha deciso di fare un passo indietro e ordinare libri cartacei per tutti gli alunni.
Una scuola irlandese ha voluto puntare su nuove tecnologie, per farlo ha scelto i nuovi tablet HP ElitePad dotati di schermo da 10 pollici, processore X86 Intel Atom e sistema operativo Microsoft Windows 8.
Il dirigente scolastico Martin Gleeson durante le presentazione del nuovo progetto scolastico ha indicato di aver scelto HP ElitePad perché è in grado non solo di riprodurre e gestire ebook, ma anche di elaborare testi ecc oltre a disporre sia di applicazioni sia mobili che normali software per pc desktop. Dopo 18 mesi d’utilizzo con i nuovi tablet Hp con Windows 8, Gleeson ha indicato il progetto come un “disastro totale”, a tal punto che la scuola ha deciso di fare un passo indietro e ordinare libri cartacei per tutti gli alunni.
Nei 18 mesi d’utilizzo gli studenti hanno riscontrato notevoli problemi con i tablet i quali molto spesso non si accendevano, si bloccavano durante l’utilizzo, il Wireless in alcuni casi non funzionava assieme ad alcune periferiche, e altri vari problemi. Logicamente la causa di tutto questo è l’hardware e il sistema operativo di Microsoft, le due aziende che hanno indicato di voler risolvere i problemi in breve tempo, per intanto però gli insegnanti e studenti hanno già messo da parte il tablet riprendendo in mano i libri cartacei.
A quanto pare i problemi sono dovuti non solo a “mamma” Microsoft e il suo sistema operativo Windows 8 anche se a dire il vero un tablet da 800 e passa Euro prodotto per essere affidabile non deve riscontrare questi problemi. C’è da chiedersi se al posto di Windows 8 ci fosse stato Android o una distribuzione Linux stabile come ad esempio Debian 7.0 Wheezy con Gnome Shell come sarebbe andata….
Secondo voi di chi è la colpa, di Microsoft e HP oppure dei dirigenti?