Google e l'idea di sviluppare propri chip ARM per i server
A quanto pare Google potrebbe ben presto sviluppare e produrre propri chip ARM che verranno utilizzati nei propri data center.
Stando ad un recente post apparso di recente nel portale bloomberg.com, Google starebbe sviluppando dei nuovi chip ARM da introdurre nei propri data center. Google è un’azienda con all’attivo milioni di server sparsi in data cernter in tutto il globo, i quali non solo gestiscono il famoso motore di ricerca ma anche i molti servizi come Google Plus, Google Maps, Google Play ecc. L’idea di Google sarebbe quella di sviluppare dei nuovi server, basati su architettura ARM, creati ad hoc per i propri sistemi.
La migrazione da server X86 ad ARM non è nuova per le grandi aziende, già Facebook ha iniziato a testare questa nuova architettura su alcune server farm con risultati già abbastanza positivi, dato che (stando alcuni portali) un server basato su Calxeda per nodo consuma circa 20 watt con una CPU Intel Xenon mentre solo 5 W con una SoC ARM.
Per il sistema operativo Linux nei server ARM, in questo caso Canonical sembra anche aver una marcia in più delle altre distribuzioni grazie al progetto Linaro che in questi anni è riuscito a sviluppare svariate ottimizzazioni pensate proprio per migliorare il supporto di Ubuntu Server in queste nuove architetture.
Attualmente da Google non è arrivata nessuna notizia ufficiale riguardo allo sviluppo dei nuovi chip ARM per i propri server, vi terremo comunque aggiornati su questa interessante news.