Mark Shuttleworth: Ubuntu raggiungerà la piena convergenza dei sistemi operativi prima di Microsoft
In una recente intervista, il fondatore di Canonical ha parlato di Unity 8 ambiente desktop che dovrebbe approdare di default a maggio 2015.
Per Canonical il 2013 è stato un’anno molto intenso e ricco d’importanti novità come la presentazione di Ubuntu Touch, lo sviluppo di Unity 8 e del nuovo server grafico MIR, la raccolta fondi per Ubuntu Edge, le migliorie per Ubuntu Server ARM e molto altro ancora.
Per il 2014 si attendono le prime device con Ubuntu Touch oltre all’atteso Ubuntu 14.04 Trusty LTS release che rimarrà fedele ad Unity 7 con server grafico X.org e window manager Compiz, il passaggio a Unity 8 e Mir dovrebbe approdare tra un’anno con l’arrivo di Ubuntu 15.04. Lo conferma Mark Shuttleworth in una recente intervista al portale inglese pcpro indicando che Ubuntu raggiungerà la piena convergenza dei sistemi operativi prima di Microsoft.
Per il 2014 si attendono le prime device con Ubuntu Touch oltre all’atteso Ubuntu 14.04 Trusty LTS release che rimarrà fedele ad Unity 7 con server grafico X.org e window manager Compiz, il passaggio a Unity 8 e Mir dovrebbe approdare tra un’anno con l’arrivo di Ubuntu 15.04. Lo conferma Mark Shuttleworth in una recente intervista al portale inglese pcpro indicando che Ubuntu raggiungerà la piena convergenza dei sistemi operativi prima di Microsoft.
Secondo Shuttleworth il nuovo Unity 8 / MIR approderà in Ubuntu 15.04 (forse anche 14.10) anticipando cosi Microsoft che attualmente dispone di due versioni diversificate per il mobile e desktop.
A breve sia i device mobili come smartphone e tablet che la versione desktop di Ubuntu avranno lo stesso ambiente desktop con funzionalità simili; un passo molto importante per il futuro di Canonical.
A breve sia i device mobili come smartphone e tablet che la versione desktop di Ubuntu avranno lo stesso ambiente desktop con funzionalità simili; un passo molto importante per il futuro di Canonical.
L’idea di portare la stessa esperienza utente sia in device mobili che desktop sembra non piacere ad esempio a KDE, la quale con Plasma Active ha voluto tenere i due progetti ben diversi tra loro, anche Google ha voluto diversificare l’esperienza utente desktop da quella mobile con Android e Chrome OS.
Staremo a vedere se in futuro la famosa “convergenza” tra device mobili e desktop sarà apprezzata o meno dagli utenti. | via