CrunchPwn è una nuova distribuzione Linux basata su CrunchBang con diverse applicazioni preinstallate dedicate al testare la sicurezza di reti locali, server ecc.
Abbiamo più volete parlato negli anni scorsi di CrunchBang ottima derivata di Debian Linux in grado di coniugare la stabilità del sistema operativo universale con la leggerezza e personalizzazione del window manager Openbox.
A portare nuove funzionalità in CrunchBang ci pensa il nuovo progetto CrunchPwn che grazie a repository dedicati ci consente di poter includere alcune importanti applicazioni per testare vulnerabilità di una rete attraverso delle operazioni di penetration testing.
CrunchPwn è un progetto open source, sviluppato su github, che ci consente di avere già una distribuzione dedicata oppure aggiungere repository dedicati sia in CrunchBang oppure in Debain 7.0 Wheezy
A portare nuove funzionalità in CrunchBang ci pensa il nuovo progetto CrunchPwn che grazie a repository dedicati ci consente di poter includere alcune importanti applicazioni per testare vulnerabilità di una rete attraverso delle operazioni di penetration testing.
CrunchPwn è un progetto open source, sviluppato su github, che ci consente di avere già una distribuzione dedicata oppure aggiungere repository dedicati sia in CrunchBang oppure in Debain 7.0 Wheezy
Tra le varie applicazioni incluse nei repository di CrunchPwn troviamo aircrack-ng, beleth, bluediving, bluelog, bully, burpsuite, dnsmap, dripper, ettercap, hydra, iaxflood, kismet-plugins-restricted, kismet, libjbigi-jni, masscan, medusa, ncrack, nikto, sqlmap, sslnuke, thc-ssl-dos, unicornscan, wpscan e altre ancora.
Per integrare i repositoty CrunchPwn in CrunchBang o Debian 7.0 Wheezy basta digitare da terminale:
curl http://repo.crunchpwn.org/gnupg.key | sudo apt-key add - echo '## Crunchpwn deb http://repo.crunchpwn.org/ purson main' >> /etc/apt/sources.list sudo apt-get update sudo apt-get install crunchpwn
In alternativa possiamo scaricare la ISO di CrunchPwn dalla pagina ufficiale del progetto.
Ricordo inoltre che per Arch Linux è disponibile il progetto BlackArch anch’esso con ISO oppure repository dedicati.
Ringrazio il nostro lettore Paolo C. per la segnalazione e il portale linuxscreenshots per gli screen della distribuzione.