Moonlight Desktop Environment un leggero ambiente desktop open source
Moonlight Desktop Environment è un nuovo progetto che punta ad offrire un completo ambiente desktop dedicato a pc datati e single board come ad esempio Raspberry PI.
Gran parte del successo di ambienti desktop come ad esempio LXDE è dovuto dal fatto di riuscire ad offrire con pochissimi mb un completo desktop environment come menu, pannello personalizzabile, un’ottimo window manager ecc. Un gruppo di sviluppatori ha deciso di avviare il nuovo progetto Moonlight Desktop Environment un completo ambiente desktop sviluppato con nuove tecnologie open source in grado di essere completo, funzionale e soprattutto molto leggero.
Da notare che il progetto non ha nulla a che vedere con Moonlight il famoso plugin ormai obsoleto per poter accedere a Microsoft Silverlight in Firefox e Chrome (anche se il nome è lo stesso). Stando agli sviluppatori il Moonlight Desktop Environment è un’ambiente desktop, open source modulare scritto in C++ e QT, che possiamo installare facilmente in qualsiasi distribuzione (soprattutto da poter essere utilizzato in Raspberry Pi) in grado di supportare al meglio qualsiasi applicazione.
Da notare che il progetto non ha nulla a che vedere con Moonlight il famoso plugin ormai obsoleto per poter accedere a Microsoft Silverlight in Firefox e Chrome (anche se il nome è lo stesso). Stando agli sviluppatori il Moonlight Desktop Environment è un’ambiente desktop, open source modulare scritto in C++ e QT, che possiamo installare facilmente in qualsiasi distribuzione (soprattutto da poter essere utilizzato in Raspberry Pi) in grado di supportare al meglio qualsiasi applicazione.
Gli sviluppatori stanno cercando nuovi utenti che possano dedicare il proprio tempo libero nello sviluppo del nuovo Moonlight Desktop Environment. Per lo sviluppo si richiede familiarità con il linguaggio di programmazione C ++, il framework Qt 5 e lo strumento di compilazione CMake, per il design dell’ambiente desktop si chiede la conoscenza di Gimp, Inkscape e altri tool di editing di immagini open source, per la documentazione invece si richiede la conoscenza di HTML, CSS e altre tecnologie web.
L’idea non è male anche soprattutto se si riesce a fornire ottime qualità e stabilità con un minor consumi di risorse dell’attuale LXDE ambiente desktop che ben presto migrerà a Qt.
Per maggiori informazioni basta consultare la pagina GIT del progetto.
Ringrazio il nostro lettore Daniele C. per la segnalazione.