Come indicato nel nostro precedente articolo, il nuovo Mate 1.8 include diverse migliorie che riguardano l’intero ambiente desktop, dal window manager Marco (con la nuova funzionalità “Window snapping”) a Mate Control Center con il supporto per Metacity come window manager e molto altro ancora.
Anche se incluso nei repository ufficiali di Ubuntu e Fedora il nuovo Mate 1.8 in data odierna è disponibile solo attraverso repository di terze parti, in questa guida vedremo come poter installare o aggiornare l’ambiente desktop utilizzando questi repository.
Per installare MATE 1.8 in Ubuntu 13.10 Saucy, 12.04 Precise e derivate:
In Ubuntu 13.10 Saucy e derivate digitiamo:
sudo add-apt-repository "deb http://packages.mate-desktop.org/repo/ubuntu saucy main"
In Ubuntu 12.04 Precise e derivate digitiamo:
sudo add-apt-repository "deb http://packages.mate-desktop.org/repo/ubuntu precise main"
a questo punto aggiorniamo i repository e installiamo le chiavi d’autentificazione digitando:
sudo apt-get update sudo apt-get --yes --quiet --allow-unauthenticated install mate-archive-keyring
ora possiamo installare / aggiornare Mate digitando:
per installare / aggiornare solo l’ambiente desktop senza applicazioni dedicate:
sudo apt-get install mate-core
per installare l’ambiente desktop completo di applicazioni dedicate
sudo apt-get install mate-desktop-environment
al termine basta riavviare e al login accedere alla sessione MATE.
Per installare Mate 1.8 in Fedora 20 e derivate
per prima cosa aggiungiamo i repository mate-desktop-fedora digitando:
su yum install https://dl.dropbox.com/u/105479527/Mate-Desktop/fedora-release-extra-20/mate-desktop-fedora/noarch/mate-desktop-extra-release-20-1.fc20.noarch.rpm
a questo punto installiamo o aggiorniamo Mate 1.8 digitando:
su yum groupinstall mate-desktop-extra
al termine dell’installazione basta riavviare.
Ricordo che in Fedora 20 dovrebbe arrivare molto presto Mate 1.8 nei repository ufficiali, in questo caso basterà rimuovere i repository di terze parti.
Per installare MATE 1.8 in altre distribuzioni Linux basta consultare la pagina dedicata dal Wiki di Mate Desktop Environment.