La tecnologia nel calcio del futuro in un'infografica di HTC
Per chi ama il calcio da HTC arriva un’interessante infografica dedicata a come la tecnologia potrà cambiare il modo di guardare e giocare a questo fantastico sport.
In futuro la tecnologia nel gioco del calcio sarà sempre più partecipe, lo conferma una recente infografica denominata “la tecnologia nel Calcio” realizzata da HTC in collaborazione con Futurizon.
Stando ad HTC, la tecnologia cambierà anche il modo di guardare le partite, tra soli 5 anni i tifosi potranno dialogare con i calciatori oltre a collaborare con altri tifosi per supportare al meglio la propria squadra del cuore. Tra 15 anni, HTC indica che i giocatori avranno delle telecamere inserite nelle maglie, nel rettangolo di gioco ci saranno delle videocamere delle dimensioni di un insetto che renderanno un’esperienza di visione delle partite da casa del tutto innovativa.
Stando ad HTC, la tecnologia cambierà anche il modo di guardare le partite, tra soli 5 anni i tifosi potranno dialogare con i calciatori oltre a collaborare con altri tifosi per supportare al meglio la propria squadra del cuore. Tra 15 anni, HTC indica che i giocatori avranno delle telecamere inserite nelle maglie, nel rettangolo di gioco ci saranno delle videocamere delle dimensioni di un insetto che renderanno un’esperienza di visione delle partite da casa del tutto innovativa.
Tra vent’anni invece i giocatori avranno incorporati dei frammenti elettronici che consentiranno agli allenatori di avere informazioni in tempo reale sullo stato dei giocatori, dalla salute, ecc tra 25 anni gli arbitri avranno lenti a contatto od occhiali a realtà aumentata in grado visualizzare le azioni di gioco da qualsiasi angolazione, riguardare un fallo, ecc.
Stando ad HTC nel 2060 potremo gestire i nostri calciatori “robot” da remoto direttamente dal nostro device basato su Android (sistema operativo bastato su Linux che secondo HTC rimarrà leader dei device mobili anche tra 50 anni).
Ecco l’infografica di HTC “La tecnologia nel Calcio”:
Ringrazio il nostro lettore Dario G. per la segnalazione.