Le pubbliche amministrazioni tedesche, svizzere e austriache dovranno prendere in considerazione software open source
L’OSB Alliance ha pubblicato delle linee guida invitando le pubbliche amministrazioni a prendere in considerazione software open source.
La legge numero 134 del 7-8-2012 del Decreto Sviluppo 2012 del governo Monti indica come le pubbliche amministrazioni dovevano prendere in considerazione e soprattutto dare la preferenza a soluzioni basate su software libero come ad esempio il sistemi operativi come Debian, suite per l’ufficio come LibreOffice ecc. Stessa cosa dovranno fare anche le pubbliche amministrazioni tedesche, svizzere ed austriache lo segnala l’OSB Alliance, un gruppo commerciale che fornisce servizi ICT open source per le aziende e pubbliche amministrazioni tedesche, svizzere e austriache.
Il gruppo commerciale sta diffondendo un manuale per aiutare le amministrazioni pubbliche a prender in considerazioni soluzioni free e open source, in maniera tale da averne benefici sia economici che in fatto sicurezza e stabilità.
Il manuale è pensato soprattutto per le aziende e amministrazioni comunali che utilizzano ancora Windows XP o Microsoft Office 2003 sistema operativo e suite per l’ufficio che diventeranno obsoleti dal prossimo 8 aprile. Da notare che nel manuale vengono indicate alcune aziende e comuni che già utilizzano software open source come ad esempio la città tedesca di Monaco di Baviera.
Speriamo quindi che il manuale rilasciato dalla OSB Alliance venga preso in considerazione da aziende e pubbliche amministrazioni tedesche, svizzere e austriache, ricordando che anche in Italia già molti comuni e regioni stanno finalmente passando a Linux e software open source.