IBM ha presentato il nuovo progetto Expert Personal Shopper (XPS) che consentirà di sfruttare le potenzialità del superpc Watson per gli acquisti online
La stragrande maggioranza dei superpc “gira” con distribuzioni Linux normalmente sviluppate od ottimizzate ad hoc per fornire al sistema una maggiore stabilità e sicurezza. Watson il supercomputer di IBM si basa su SUSE Linux Enterprise Server sistema che consentirà a breve di migliorare lo shopping online grazie al nuovo progetto denominato Expert Personal Shopper (XPS). L’idea del progetto è quella di sfruttare tutte le potenzialità di calcolo di IBM Watson per consigliare a potenziali clienti cosa acquistare online secondo le proprie preferenze (e budget).
Il nuovo progetto Expert Personal Shopper (XPS) farà interagire il superpc di IBM con dispositivi mobili grazie ad app dedicate, tra le prime aziende a puntare su questa innovativa funzionalità troviamo The North Face, nota azienda statunitense produttrice di abbigliamento e scarpe da montagna.
Grazie ad una nuova app dedicata, l’utente dovrà semplicemente indicare le proprie idee o preferenze ad un “commesso” virtuale il quale elaborerà i nostri dati indicando gli articoli che potrebbero andar bene per le nostre esigenze.
Grazie ad una nuova app dedicata, l’utente dovrà semplicemente indicare le proprie idee o preferenze ad un “commesso” virtuale il quale elaborerà i nostri dati indicando gli articoli che potrebbero andar bene per le nostre esigenze.
Si stima che lo sviluppo iniziale del nuovo progetto costerà circa 100 milioni di dollari, soldi necessari per la nuova piattaforma che dovrà garantire un’assistente virtuale il più affidabile e preciso possibile.
In futuro i commessi verranno sostituiti da superpc gestiti da Linux?