Google e lo sviluppo di 180 satelliti per sconfiggere il digital divide
Secondo il Wall Street Journal, Google è al lavoro nello sviluppo di ben 180 satelliti che consentiranno di connettersi ad internet anche in luoghi remoti.
Interent è diventato un bene ormai essenziale dato che ormai pubbliche amministrazioni, aziende, scuole, ospedali ecc utilizzano servizi web ad esempio per effettuare prenotazione, inviare o ricevere documenti ecc. Lo sa bene Google, che ha deciso di avviare nuovi progetti per portare internet anche in zone remote, impervie ecc grazie attraverso circa 180 satelliti che andranno a rimpiazzare l’attuale progetto Loon che prevedeva l’uso di palloni aerostatici e droni.
Ad annunciarlo è il Wall Street Journal, indicando come Google avrebbe investito circa 1 miliardo di dollari per riuscire a portare internet a tutto il mondo grazie a moderni satelliti sviluppati da un team di esperti come
Brian Holz e Greg Wyler della O3b Networks.
Brian Holz e Greg Wyler della O3b Networks.
Ogni satellite pesa circa 113 kg e consentirà di fornire un segnale in tutti gli angoli più remoti della terra accessibile dagli utenti attraverso una particolare antenna. Portare internet in qualsiasi luogo della terra migliorerà la vita a molti utenti, e tutto questo poterà a Google molti nuovi utenti che equivalgono a milioni di dollari nelle casse del colosso statunitense.