Xubuntu in un pc datato, ecco come velocizzarlo
Per velocizzare Xubuntu il mio consiglio è quello di disattivare il “compositore”, non avremo più trasparenze e ombre delle finestre ma la nostra distribuzione sarà molto più veloce e reattiva.
Dal Menu accediamo alle impostazioni di sistema e andiamo nella sezione Regolazioni del gestore delle finestre e clicchiamo sulla tab Compositore e togliamo la spunta in “abilita la visualizzazione composita” come da immagine in basso.
A questo punto consiglio di migliorare la gestione della Ram e Swap attivando ZRam e ZSwap:
– Attivare ZRam in Xubuntu:
ZRam è un modulo incluso nel kernel Linux sviluppato per migliorare le performance del nostro sistema comprimendo alcuni blocchi di Ram, per attivarlo basta digitare da terminale:
sudo apt-get install zram-config
al termine dell’installazione basta riavviare la distribuzione.
– Attivare ZSwap in Xubuntu:
ZSwap è un modulo del Kernel che va a comprimere la memoria per evitare lo swapping sul disco velocizzando quindi il nostro sistema. ZSwap è tool indicato per pc desktop e portatili datati migliorandone i carichi rendendolo più veloce e reattivo.
Per attivare ZSwap basta digitare da terminale
sudo nano /etc/default/grub
e inseriamo nella riga GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT:”quest splash” il comando zswap.enabled=1 che consente di attivare ZSwap all’avvio il risultato sarà come da immagine in basso:
salviamo il tutto cliccando su Ctrl + x e poi S e aggiorniamo il Bootloader Grub digitando da terminale:
sudo update-grub
ora possiamo riavviare.
Al riavvio potremo verificare di aver attivato ZSwap digitando da terminale:
dmesg | grep zswap
volendo possiamo verificare di aver attivato ZRam digitando:
dmesg | grep zram
il risultato dovrebbe essere simile all’immagine in basso:
Con ZRam e ZSwap noteremo dei miglioramenti soprattutto durante la navigazione con Firefox, all’avvio di applicazioni come Gimp ecc.
Altro consiglio per recuperare RAM è quello di rimuovere il software che non utilizziamo, avviando il monitor di sistema ho notato che BlueMan, il gestore del bluetooth richiede ai 30 ai 50 MB di memoria RAM anche su pc come il mio che non dispone di alcun modulo Bluetooth, in questo caso basta semplicemente rimuoverlo digitando:
sudo apt-get remove blueman
e riavviamo.
Al termine della procedura il NetTop con il vecchio Intel Atom e Xubuntu sembra finalmente funzionare egregiamente anche con solo 1 GB di RAM.
Tempo a precisare che sono solo consigli, la guida non obbliga nessun utente ad eseguire queste operazioni, ne consiglio inoltre l’utilizzo solo in pc datati, difficilmente noterete migliorie con ram superiore ai 2GB e con processori Intel Core o AMD di nuova generazione.