Il Comune di Udine passa a Linux e risparmia 360 mila Euro
Il comune di Udine ha deciso di puntare su Linux e software open source, migrazione che consentirà di risparmiare più di 360 mila Euro di soldi pubblici.
Sono molto i comuni italiani che stanno (finalmente) prendendo in seria considerazione Linux e il software libero, soluzione che oltre a far risparmiare fornisce sistemi più stabili e sicuri. A puntare su Linux troviamo anche il Comune di Udine che ha recentemente annunciato di voler abbandonare Microsoft Windows e Office con Linux e Apache OpenOffice. La migrazione riguarda circa i 900 personal computer presenti nelle varie sedi comunali e dovrebbe terminare nel 2015 facendo risparmiare più di 360 mila Euro di soldi pubblici.
Ad annunciarlo è Gabriele Giacomini, assessore all’Innovazione del comune di Udine indicato come il software libero sia diventato sempre più completo ed affidabile, la migrazione inoltre non solo porterà un risparmio economico ma consentirà di mantenere gli stessi personal computer ancora per diversi anni.
La migrazione verrà affiancata anche ad una formazione di tutto il personale comunale, già entro fine anno più del 40% dei dipendenti comunali saranno in grado di poter lavorare su Linux e software open source.
Non conosciamo la distribuzione Linux scelta per la migrazione, mentre si conosce la suite per l’ufficio scelta come alternativa a Microsoft Office che sarà Apache OpenOffice.
Complimenti al Comune di Udine per aver puntato su Linux e il software libero.
Ringrazio anche il nostro lettore eugenio per la segnalazione.
Per maggiori informazioni consiglio di consultare l’articolo dedicato dal sito del Messaggero Veneto.