Inbox la piattaforma email del futuro
Alcuni dipendenti di Dropbox ed allievi del MIT hanno presentato il nuovo progetto Inbox nuovissima piattaforma email in grado di rivoluzionare l’attuale protocollo IMAP
Dalla collaborazione tra Dropbox e alcuni allievi del Massachusetts Institute of Technology (MIT) è nato il progetto Inbox, nuova ed in parte rivoluzionaria piattaforma per la gestione della posta elettronica.
L’idea del progetto Inbox è quella di fornire nuove funzionalità ad IMAP il più diffuso ed utilizzato protocollo che ci consente di operare / sincronizzare le nostre email da device mobili, client desktop ecc, fornendo il supporto per i più diffusi servizi di posta elettronica come Gmail, Yahoo!, Libero Mail, Outlook, Microsoft Exchange ecc.
L’idea del progetto Inbox è quella di fornire nuove funzionalità ad IMAP il più diffuso ed utilizzato protocollo che ci consente di operare / sincronizzare le nostre email da device mobili, client desktop ecc, fornendo il supporto per i più diffusi servizi di posta elettronica come Gmail, Yahoo!, Libero Mail, Outlook, Microsoft Exchange ecc.
Un progetto simile è stato proposto anche da Google al recente I/O Conference presentando nuove API per Gmail che consentiranno l’accesso e soprattutto il supporto nativo alle bozze, etichette, filtri, ecc fornendo ai vari client maggiori funzionalità il tutto attraverso il buon vecchio protocollo IMAP.
Con InBox avremo la possibilità di poter avere maggiori funzionalità per ogni servizio email utilizzato, la piattaforma punta a fornire agli sviluppatori semplice e soprattutto nuove features per creare nuovi client di posta elettronica multi-piattaforma.
Con InBox avremo la possibilità di poter avere maggiori funzionalità per ogni servizio email utilizzato, la piattaforma punta a fornire agli sviluppatori semplice e soprattutto nuove features per creare nuovi client di posta elettronica multi-piattaforma.
Inbox è un progetto open source (l’engine è già disponibile su GitHub) al quale lavoreranno Michael Grinich, ingegnere in Dropbox e designer per Nest e Christine Spang, ingegnere del Kernel Linux che lavora per il progetto Ksplice e developer del Parallel and Distributed Operating Systems del MIT CSAIL.
Dovremo aspettare ancora diversi mesi prima di vedere i primi client con il supporto o integrato Inbox, a quel punto potremo toccare con mano le features e valutare le qualità della nuova piattaforma email.