Vi presentiamo un’interessante video concept dedicato al Project ARA, con moduli in grado di cambiare anche sistema operativo mobile.
Project ARA è un’innovativo e rivoluzionario progetto che punta a fornire uno smartphone modulare in maniera tale da creare un device mobile conforme le preferenze dell’utente. L’idea è di consentire all’utente di poter scegliere quale display, batteria, processore, connettività, fotocamere ecc includere nel proprio device attraverso vari moduli intercambiabili in stile mattoncini lego. Lo sviluppo di Project ARA dovrebbe ben presto portare nel mercato i primi modelli di smartphone modulari i quali potrebbero anche fornire un modulo dedicato al sistema operativo da utilizzare.
Un gruppo di designer del team My Gadgetic ha realizzato un’interessante video concept dedicato a come potrebbero essere i primi modelli di smartphone modulari realizzati con Project ARA.
L’idea dei designer è quella di realizzare display modulari di varie dimensioni nei quali collegare i vari moduli come il modulo cpu ram, modulo storage, sim, moduli wifi, fotocamera, ecc.
Da notare il modulo con tastiera fisica e soprattutto il modulo dedicato al sistema operativo che consentirà all’utente di poter scegliere se utilizzare Android, oppure un’altro sistema operativo mobile come ad esempio Mozilla Firefox OS, Ubuntu (indicato anche nel video concept), Tizen ecc.
L’idea dei designer è quella di realizzare display modulari di varie dimensioni nei quali collegare i vari moduli come il modulo cpu ram, modulo storage, sim, moduli wifi, fotocamera, ecc.
Da notare il modulo con tastiera fisica e soprattutto il modulo dedicato al sistema operativo che consentirà all’utente di poter scegliere se utilizzare Android, oppure un’altro sistema operativo mobile come ad esempio Mozilla Firefox OS, Ubuntu (indicato anche nel video concept), Tizen ecc.
L’idea dello smartphone modulare non è male, bisogna vedere quando verrà a costare un device del genere e se sarà o meno robusto e affidabile. L’idea di scelta del sistema operativo mobile a mio avviso non sarebbe cosi male, bisognerà vedere se in futuro Google (azienda che sta investendo molto su questo progetto) consentirà o meno questa opzione.
Ringrazio Fabio per la segnalazione.