Dal successo di Spotify sono nati molti progetti progetti / client dedicati come ad esempio SpotCommander da poco disponibile nella nuova versione 10.0. SpotCommander è un progetto open source che ci consente di avere un’applicazione web, scritta in PHP e HTML5, disponibile per pc o device mobili, con la quale potremo operare facilmente in Spotify. Con SpotCommander potremo gestire le playlist, effettuare ricerche mirate, accedere alle radio, operare sulla riproduzione dei brani ecc il tutto attraverso una semplice e molto intuitiva interfaccia grafica.
– Installare SpotCommander
Installare SpotCommander in Ubuntu, Debian e derivate è molto semplice, basta scaricare il pacchetto deb da questa pagina. SpotCommander è disponibile anche per Arch Linux e derivate (compreso Manjaro Linux) attraverso AUR.
Se abbiamo già installato il client ufficiale SpotCommander non occorre effettuare alcun login, in caso contrario dovremo installare apache2-utils digitando da terminale:
sudo apt-get install apache2-utils
a questo punto possiamo inserire i dati d’accesso di Spotify digitando da terminale:
sudo /usr/share/spotcommander/bin/spotcommander-toggle-authentication enable USERNAME PASSWORD
dove al posto di USERNAME PASSWORD dovremo inserire l’user e password per accedere a Spotify.
Non ci resta che avviare SpotCommander basta cliccare in ALT+F2 e digitiamo:
spotcommander start
ora possiamo accedere al nostro browser all’indirizzo http://nostro-ip/spotcommander (per trovare l’indirizzo Ip basta cliccare con il tasto destro sul collegamento nel pannello di Network Manager (l’applet per accedere / configurare internet) e cliccare su Informazioni connessione. Quello che a noi serve è l’indirizzo IP il primo sotto IPv4).
SpotCommander è disponibile anche per device Android direttamente da Google Play Store