A quanto pare Microsoft ha deciso di abbassare notevolmente i costi delle licenze di Windows, portando possibili problemi a Linux.
Per Microsoft è un periodo davvero molto difficile, le quote mercato dell’azienda statunitense sono passate in pochi anni dal 90 al 14%. Dopo aver annunciato numerosi licenziamenti, Microsoft sta preparando la futura versione numero 9 di Windows, sistema operativo che sancirà la convergenza tra i vari device (proprio come sta facendo Canonical con Unity 8). Stando ad alcuni rumor il nuovo Windows 9 sarà disponibile gratutamente agli user che attualmente utilizzano Windows 8 e a 20 dollari per gli utenti che utilizzano Windows XP o 7. L’idea di Microsoft è quella di offrire Windows 9 a prezzi davvero molto vantaggiosi, per poter far avvicinare nuovi user alla nuova versione del sistema operativo proprietario.
Windows a costi molti bassi potrebbe dar problemi a Linux, sistema operativo libero scelto normalmente dagli utenti ed aziende non solo per la sua affidabilità e sicurezza ma anche per ridurre drasticamente i costi.
C’è da chiedersi se tutto questa sia dovuto al fatto che molte aziende in tempo di crisi stanno abbandonando Windows per puntare a Linux e al software libero per ridurre drasticamente i costi dovuti principalmente alle licenze di “mamma” Microsoft.
Anche se Windows 9 viene rilasciato quasi gratuitamente, Linux rimane comunque la soluzione più sicura, caratteristica da non sottovalutare soprattutto da parte delle aziende.