E’ possibile comprimere i dati inviati e ricevute nella versione per pc di Google Chrome, ecco come fare.
Tra le tante novità incluse nella versione per Android di Google Chrome troviamo anche la compressione dei dati, funzionalità che ci consente di risparmiare traffico dati mantenendo la nostra connessione stabile e veloce. Funzionalità simile la troviamo nel browser Opera con la modalità “Turbo” che consente di velocizzare la navigazione in connessioni internet lente. Se utilizziamo ad esempio Google Chrome / Chromium in un pc portatile con una connessione internet mobile possiamo risparmiare traffico dati semplicemente comprimendo i dati attraverso Chrome Data Compression Proxy server.
Chrome Data Compression Proxy server sarà un un filtro che andrà a comprime i dati inviati e ricevuti dal browser in maniera tale da ridurre il traffico dati (standard non https) sia in download che upload
mantenendo comunque un’ottima velocità di navigazione.
Per poter comprimere il dati in Google Chrome in Linux, Windows e Mac e in Chrome OS possiamo utilizzare l’estensione open source Data Compression Proxy la quale andrà ad includere un pulsante affianco alla barra degli indirizzi con il quale potremo attivare o meno la compressione dati.
Una volta attivato Data Compression Proxy in Google Chrome potremo informazioni dettagliate sul risparmio di traffico dati accedendo all’url chrome://net-internals/#bandwidth con il quale avremo un report in tempo reale sull’utilizzo dell’estensione.
Il risparmio del traffico dati dipende molto dai siti visitati, i developer del progetto Data Compression Proxy parlano di un guadagno dal 10/20%, da notare inoltre che l’estensione si disattiva automaticamente in caso di rallentamento durante il caricamento di una pagina web.
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