Software proprietari sempre più a noleggio per combattere la pirateria
Sempre più aziende stanno optando per fornire software proprietari con licenze a noleggio per combattere la pirateria. Linux e il software libero può guadagnarci in tutto questo?
La pirateria informatica è purtroppo un grave problema che bene o male riguarda anche Linux e il mondo open source, difatti che se non esistessero software “contraffatti” molto probabilmente molti più utenti utilizzerebbero Linux e software liberi.
Da notare inoltre che la pirateria è un reato, chi utilizza o diffonde software contraffatti, condivide film o file audio protetti da copyright viene molto spesso visto come un “furbacchione” e non un delinquente. Per fortuna le cose sembrano finalmente cambiare, servizi come Netflix, Spotify ecc consento all’utente di accedere a vasti cataloghi di file audio e video gratuitamente o a prezzi ragionevoli facendo cosi evitare all’utente di voler scaricare musica o video protetti da copyright, stessa cosa sta accadendo con il software con aziende pronte a ridurre i prezzi e fornire soluzioni con licenze mensili.
Da notare inoltre che la pirateria è un reato, chi utilizza o diffonde software contraffatti, condivide film o file audio protetti da copyright viene molto spesso visto come un “furbacchione” e non un delinquente. Per fortuna le cose sembrano finalmente cambiare, servizi come Netflix, Spotify ecc consento all’utente di accedere a vasti cataloghi di file audio e video gratuitamente o a prezzi ragionevoli facendo cosi evitare all’utente di voler scaricare musica o video protetti da copyright, stessa cosa sta accadendo con il software con aziende pronte a ridurre i prezzi e fornire soluzioni con licenze mensili.
A puntare sul software proprietario a “noleggio” troviamo Adobe con la suite di software Creative Cloud e Microsoft con Office 360 e ora anche Autodesk ha annunciato di voler abbandonare il “software in scatola”. Ad annunciarlo è Carl Bass, CEO di Autodesk, indicando come l’azienda voglia abbandonare il software disponibile in supporti ottici per puntare su versioni con licenze a noleggio che consentiranno non solo di ridurre i costi finali del prodotto ma andranno anche a contrastare la pirateria informatica. In futuro sarà possibile utilizzare Autocad, Maya (disponibile anche per Linux), MotionBuilder (disponibile anche per Linux) Motion FX ecc solamente acquistano la licenza per un mese o anno.
Il software proprietario pian piano sarà sempre più disponibile in abbonamenti mensili o annuali il tuttoa costi più vantaggiosi. Per gli utenti che non vorranno spendere nemmeno un centesimo rimarrà il software libero come la suite per l’ufficio LibreOffice, l’editor d’immagini Gimp ecc.
Secondo voi l’arrivo di software a noleggio farà avvicinare molti nuovi utenti al software libero?