L’esperienza utente di Unity di Ubuntu nella realtà aumentata degli occhiali Google Glass? Per ora è solo un’idea.
Tra i tanti progetti sviluppati da Google troviamo anche i nuovi occhiali a realtà aumentata, versione in fase di sviluppo già disponibile sul mercato a prezzi però ancora troppo elevati.
Google Glass sono occhiali “intelligenti” nati per migliorare la nostra vita, semplicemente aggiungendo informazioni utili a ciò che stiamo guardando in quel momento, esempio possiamo avere informazioni meteo, dettagli su cibi che mangiamo, informazioni sul traffico ecc. In futuro sarà possibile avere occhiali a realtà aumentata anche con sistemi operativi diversi, un’idea potrebbe essere quella di includere Ubuntu.
Google Glass sono occhiali “intelligenti” nati per migliorare la nostra vita, semplicemente aggiungendo informazioni utili a ciò che stiamo guardando in quel momento, esempio possiamo avere informazioni meteo, dettagli su cibi che mangiamo, informazioni sul traffico ecc. In futuro sarà possibile avere occhiali a realtà aumentata anche con sistemi operativi diversi, un’idea potrebbe essere quella di includere Ubuntu.
Tra le tante caratteristiche incluse nel desktop environment Unity di Ubuntu troviamo anche la “lavagna intelligente” denominata Dash la quale ci consente di effettuare ricerche mirate in software, file e sui nostri siti web preferit, funzionalità che potrebbe essere utile all’interno dei Google Glass. L’idea arriva dal designer Lorenzo Berkley di Light Material Works, indicando come il sistema operativo open source potrebbe essere utile anche negli occhiali a realtà aumentata di Google.
Un sistema open dedicato alla realtà aumentata potrebbe in futuro diventare realtà, magari con nuovi occhiali a realtà aumentata realizzati con hardware open source. La convergenza di Ubuntu potrebbe presto portare Unity anche all’interno di televisori, smartwatch e anche occhiali logicamente in questo caso serviranno applicazioni dedicate in grado di dar filo da torcere al sistema proprietario di Google. Tengo a precisare che il Concept / idea non è recente, le immagini sono state pubblicate nei primi mesi del 2013.
Secondo voi un sistema open potrebbe andar bene in futuro anche all’interno di occhiali a realtà aumentata?
Ringrazio il nostro lettore Massimiliano per la segnalazione.