I developer Fedora hanno proposto di abbandonare il supporto per l’architettura 32 Bit a partire dalla futura versione 23.
La maggior parte degli utenti che decide di installare una distribuzione Linux sceglie la versione 64 Bit. L’architettura 32 Bit è sempre meno utilizzata dagli utenti Linux, per questo motivo gli sviluppatori stanno pian piano decidendo di abbandonare il supporto per puntare su ARM architettura presente ormai in molti nuovi personal computer, tablet e server. A voler abbandonare il supporto per l’architettura 32 Bit / i686 troviamo gli sviluppatori Ubuntu, Arch Linux e ora anche Fedora i quali stanno discutendo di rilasciare la futura versione 23 solo nella versione 64 Bit e ARM.
Stephen John Smoogen, developer Fedora, ha proposto nel proprio blog di voler abbandonare il supporto per l’architettura 32 Bit / i686 e arm7hl già da Fedora 23, tutto questo poterà un notevole miglioramento nel mantenimento e sviluppo della distribuzione.
Il supporto per l’architettura 32 Bit potrebbe essere mantenuto dalla community di Fedora, sviluppatori di terze parti potrebbero dedicarsi a continuare a lavorare sull’architettura ormai scelta quasi esclusivamente da utenti con personal computer datati.
Il supporto per l’architettura 32 Bit potrebbe essere mantenuto dalla community di Fedora, sviluppatori di terze parti potrebbero dedicarsi a continuare a lavorare sull’architettura ormai scelta quasi esclusivamente da utenti con personal computer datati.
Tengo a precisare che è solo una proposta, nulla è ancora confermato.