CrunchBang Waldorf da Debian Wheezy a Debian Jessie
Questi tre progetti sono, Bunsen Labs, CrunchBang++ e TweakLinux. Il rilascio di Debian Jessie ha però dato il senso tangibile della fine vera e propria di CrunchBang e le domande su come sarebbe stata l’eventuale nuova distribuzione lasciano l’amaro in bocca. Questo post raccoglie e sintetizza i numerosi esperimenti, che vengono riportati su vari blog, e che hanno lo scopo di tentare il passaggio di CrunchBang da Wheezy a Jessie, mantenendo inalterati l’aspetto e le funzionalità della distribuzione. Il merito di tutto ciò và quindi ai tanti che hanno provato e condiviso problemi e soluzioni, io mi sono limitato a raccogliere il loro lavoro e verificarne il funzionamento su un MiniPC (un Toschiba mini con 1Gb di Ram e uno dei soliti AtomIntel)
Il primo passaggio da fare è aprire il sources list:
sudo geany /etc/apt/sources.list
Commenteremo alcune parti e ne inseriremo delle altre:
## CRUNCHBANG ## Compatible with Debian Wheezy, but use at your own risk. deb http://packages.crunchbang.org/waldorf waldorf main # deb-src http://packages.crunchbang.org/waldorf waldorf main ## DEBIAN WEEZY #deb http://http.debian.net/debian wheezy main contrib non-free #deb-src http://http.debian.net/debian wheezy main contrib non-free ## DEBIAN WEEZY SECURITY #deb http://security.debian.org/ wheezy/updates main #deb-src http://security.debian.org/ wheezy/updates main # DEBIAN JESSIE SECURITY deb http://security.debian.org/ jessie/updates main contrib non-free deb-src http://security.debian.org/ jessie/updates main contrib non-free # DEBIAN JESSIE OFFICIAL deb http://ftp.debian.org/debian/ jessie main contrib non-free deb-src http://ftp.debian.org/debian/ jessie main contrib non-free # REPOSITORY MULTIMEDIA deb http://deb-multimedia.org jessie main non-free deb-src http://deb-multimedia.org jessie main non-free
e salviamo il tutto.
Per quest’ ultimo aggiungeremo la chiave di autenticazione:
gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv-key 5C808C2B65558117 && gpg -a --export $PUBKRY | sudo apt-key add -
Fatto questo daremo:
sudo apt-get update
prima di procedere all’ upgrade del sistema bisogna risolvere un problema che si presenterebbe durante l’ upgrade stesso dovuto al pacchetto Tint2.
La nuova versione è nella sua struttura diversa dalla precedente per cui disinstalleremo ora la vecchia e installeremo la nuova.
sudo apt-get purge tint2 tint2conf sudo apt-get install tint2
(la vecchia versione aveva pacchetti indipendenti la nuova ne ha uno complessivo) ora potremo procedere a:
sudo apt-get dist-upgrade
Passerà un po di tempo durante questa operazione ma tutto procederà senza grossi problemi, se si dovessero presentare, si può dare il comando:
sudo apt-get install -f
Alla fine riavviamo la distribuzione, tutto dovrebbe essere al proprio posto, o quasi. Il secondo problema lo incontreremo nel tentativo di aprire Synaptic, che non si avvierà regolarmente.
Per questo daremo:
sudo apt-get purge synaptic sudo apt-get autoremove sudo apt-get update sudo apt-get install synaptic
Il comando pulirà anche molti file residui e ci permetterà di avviare Synaptic.
Qui incontreremo il problema della visualizzazione delle applicazioni rimaste a GTK2.
Possiamo risolvere procurandoci un tema esterno compatibile con CrunchBang, questo tema è Adwayta-Grey.
Una volta scaricato estraiamo dall’archivio la cartella Gtk-3.0,
ora dal menù di CrunchBang lanciamo Thunar come amministratore,
arriviamo in usr/share/themes/waldorf e rinominiamo la cartella che è al suo interno da Gtk-3.0 a Gtk-3.0-old
e copiamo sempre qui quella Gtk-3.0 che abbiamo estratto dal tema Adwayta-Grey,
chiudiamo e da ora in poi tutto dovrebbe apparire molto più integrato.
Sarebbe opportuno il parere di qualche esperto di distribuzioni e della loro struttura per evidenziare i problemi di questa procedura, io da profano quale sono mi sono limitato ad applicare solo dei cerotti qua e là (la prima immagine del post non era messi li a caso).
Un grazie a tutti i Blogger (principalmente a entornos GNU/Linux) da cui ho saccheggiato la maggior parte delle cose che qui ho riportato, a loro tutti i meriti e a me tutte le colpe se non sono stato abbastanza chiaro e preciso.
Un saluto a tutti Fausto.