Nell’ultimo decennio il mondo di internet ha fatto un grandissimo progresso, aumentando in maniera esponenziale il proprio bacino d’utenza, complici anche le nuove tecnologie di comunicazione ed i nuovi dispositivi low-cost sempre più smart e connessi alla rete.
Un enorme balzo in avanti è stato fatto con la tecnologia Wi-Fi, dato che ormai il vostro PC, smartphone, tablet e persino l’ultimo RaspBerry Pi 3 comunicano su questo standard sempre più utilizzato.
Proprio per questo motivo il mondo degli Access Point è sempre in costante evoluzione per supportare una crescente mole di device connessi alla rete, in vista anche della prossima rivoluzione dell’ormai imminente Internet of Things, già in atto ed attesa in maniera ancor più massiva nei prossimi anni.
Una delle più famose aziende produttrice di apparati di rete domestici – AVM -, ha deciso di fornirci un sample del Modem Router Wi-Fi Fritz!Box 7430 per una recensione approfondita, in cui andremo a testare per bene le feature offerte dal dispositivo e la qualità del prodotto, prodotto che è facilmente reperibile sullo store ufficiale di Fritz!Box ad un prezzo di 108,99 Euro con una garanzia del produttore di ben 5 anni o in alternativa su Amazon tramite una delle inserzioni disponibili.
Avrà soddisfatto le nostre esigenze? Scopritelo nella recensione completa!
Fritz!Box 7430: modem router ad alte prestazioni, la nostra prova!
Confezione di vendita ed accessori
Pariamo subito dalla confezione di vendita, molto curata e colorata, su cui sono ben evidenziate tutte le feature speciali del dispositivo con tanto di una rappresentazione grafica del prodotto.
All’interno, oltre al device, troviamo un cavo Ethernet RJ45 con velocità di trasferimento massima di 100 Mbps, l’alimentatore, una guida rapida per l’installazione ed un piccolo voucher con le caratteristiche tecniche del dispositivo, otre ad un secondo cavo DSL con un’estremità RJ45 e l’altra con un classico doppino telefonico RJ11.
Una dotazione completa, che offre tutto il necessario sia per la configurazione che per l’utilizzo.
Specifiche tecniche
Le specifiche tecniche della Fritz!Box 7430 prevedono quattro porte Fast Ethernet/WAN RJ45 fino 100 Mbit/s, tecnologia WiFi N 3 x 3 MIMO fino a 450 Mbit/s a 2.4 GHz, una porta USB 2.0, una porta VDSL o ADSL ed una porta analogica per connettere il classico telefono analogico. Le dimensioni sono di 226 x 47 x 160 mm ed il peso contenuto, visto che parliamo di circa 400 grammi.
Tra le tantissime tecnologie adottate, troviamo il supporto ad IPv4 e IPv6, alle connessioni ADSL fino a 20 Mbit/s e VDSL Vectoring fino a 100 Mbit/s, alla Wi-Fi Protected Setup (WPS), alla WPA2 ed al DECT, ovvero una funzionalità che permette di collegare al device ben sei telefoni cordless.
Non manca un firewall/NAT, oltre al server DHCP ed al client DynDNS, seguito anche dal supporto alle chiavette UTMS ed alla fibra ottica.
Troviamo anche il supporto al VoIP ed alla telefonia HD, seguiti dal supporto al FAX ed alla segreteria telefonica, completata anche dal blocco dei numeri selezionati o presenti nella black list.
Infine, non mancano ovviamente le funzionalità multimediali, fra cui il DLNA, il Wake on LAN, il Fritz!NAS, ed il media server, caratterizzato dal supporto SMB, FTP, ed UPnP AV, oltre alle applicazioni mobile per device Apple ed Android.
Costruzione e design
La costruzione del dispositivo è davvero ben fatta, la scocca è realizzata in plastica rigida di colore rosso e grigio scuro. La superficie è ruvida, il feedback restituito da un ottimo senso di solidità della socca, che infatti non presenta punti deboli in alcuna zona.
Il design è molto simile a quello degli altri prodotti AVM, visto che ormai l’azienda identifica i propri device anche tramite il design caratteristico ed inconfondibile delle Fritz!Box degli ultimi anni. Punto di spicco rispetto ai tanti altri modem router Wi-Fi è sicuramente l’assenza di corpose antenne esterne, una caratteristica che troviamo solo su prodotti di fascia alta.
Nella parte superiore del dispositivo troviamo un mix di plastiche rosse e grigie, i due tasti WLAN WPS e DECT, oltre al logo Fritz!Box ed una serie di LED con le relative sigle. Nella parte inferiore, invece, troviamo solamente un’etichetta con i dati di accesso del device e diverse feritoie per il raffreddamento, oltre ad i quatto piedini gommati laterali, affiancati anche dai classici fori per fissare il modem alla parete.
Sul profilo anteriore ritroviamo i LED di sistema, mentre su quello sinistro troviamo la porta USB 2.0 e le feritoie. Sul profilo destro non troviamo porte, mentre su quello posteriore sono collocate tutte le porte e connettori. Più nel dettaglio, troviamo quattro porte LAN Fast Ethernet RJ45 a 100Mbps, un connettore di alimentazione, un connettore DSL ed una classica porta per il collegamento telefonico analogico.
Il design, facendo riferimento agli altri prodotti AVM, non è sicuramente originale, ma risulta comunque classico e piacevole alla vista. Abbastanza compatto anche l’alimentatore, che vanta un’output di 12 Volt a 1.4 A.
Assemblaggio e materiali
Come detto nel precedente paragrafo, le plastiche adottate sono di alto livello e riescono a garantire un’ottima solidità della scocca in ogni sua parte. Andando a smontare il dispositivo, emerge la qualità costruttiva dell’azienda tedesca AVM, dato che notiamo come la componentistica interna sia stata ben disposta e realizzata.
Le saldature son ben fatte e precise, così come il dissipatore collocato sopra al chipset, che nonostante l’assenza di lamelle aggiuntive riesce a svolgere discretamente il proprio lavoro.
Curioso notare come sia presente una sola antenne nelle due protuberanze agli estremi laterali, nonostante vi sia spazio per un’ulteriore antenna a destra. Inoltre è anche possibile osservare che è presente un’ulteriore porta interna, utilizzata forse dall’azienda per l’installazione del firmware in fase di realizzazione. Per smontare il device, basta un semplice cacciavite Torx T8, dato che dovrete rimuovere solamente quattro viti nella parte inferiore, due delle quali nascoste sotto i piedini in gomma.
Consumi e temperature
Come tutti i Modem Router Wi-Fi, anche sul Fritz!Box 7430 abbiamo un notevole sviluppo di calore, dovuto proprio al chipset adottato ed alla circuiteria del sistema.
Dopo diverse ore di uso, le temperature della scocca si sono attestate sui 35/36°C nella parte frontale e a poco meno di 42°C nella parte inferiore, due valori non troppo elevati e che risultano allineati a quelli di tanti altri dispositivi della medesima categoria.
Andando a parlare dei consumi, ho registrato un valore medio in circa 24 ore di misurazioni pari a 8.5 Watt, mentre ho registrato un picco massimo di 11 Watt. Anche in questo caso, siamo sui valori tipici per questa tipologia di device e collocati nel range dichiarato da AVM.
Prestazioni di Rete
Ho avuto modo di provare la parte modem con due linee ADSL: una classica 20 Megabit e la mia linea di casa a 7 Megabit, quest’ultima particolarmente instabile ed ostica a diversi modem. Purtroppo non ho potuto provare con una connessione VDSL a 100 Mbps, anche se pienamente supportata dal device.
Con la linea a 20 Mbps, l’aggancio è avvenuto in maniera abbastanza veloce ed il device è riuscito a garantire una portante ai limiti dell’infrastruttura di collegamento con il DSLAM della centrale, pur mantenendo una certa stabilità di rete ed un SNR Margin adeguato o di poco inferiore ad altri modem.
Diversa la situazione con la mia linea domestica a 7 Mbps, dove ho dovuto settare manualmente le preferenze relative alla stabilità di rete, impostando le quattro impostazioni sulla massima stabilità.
Solo così sono riuscito ad ottenere una buona stabilità del collegamento DSL, anche se di contro la portante in certe situazioni si è rivelata leggermente inferiore a quella ottenuta con altri modem.
Ottima la possibilità di agire manualmente su alcune dei parametri fondamentali del collegamento DSL, anche se non vi è un vero e proprio controllo totale dei parametri come invece accade su altri device, dato che possiamo solo scegliere se impostare tali voci su “Massima Prestazione“, “Massima Stabilità” o su valori intermedi.
Di default il dispositivo è impostato su “Massima Prestazione“, motivo per cui, nel caso abbiate difficoltà di connessione o instabilità di rete, dovrete andare a settare manualmente queste opzioni su un valore più consono alla stabilità.
Decisamente interessante la possibilità di visualizzare il grafico dello spettro di rete, oltre a tanti dati relativi al Margine di rumore ed alla Bit Allocation.
Infine, da segnalare che non sono riuscito ad interagire con il dispositivo tramite il protocollo Telnet.
Prestazioni Wi-Fi ed Ethernet
Andando invece a provare la prestazioni della parte Router, sia in WiFi che tramite il collegamento Ethernet, ho utilizzato l’applicativo LAN Speedtest e la scheda WiFi integrata nel mio notebook.
Eseguendo un test di trasferimento dati dal PC alla pennetta USB 3.0 inserita nel router tramite il cavo Fast Ethernet, ho ottenuto degli ottimi valori, inferiori ai 100 Mbps dichiarati ma comunque ottimi, considerato che il limite di trasferimento potrebbe essere limitato anche dalle prestazioni del bus interno per la scrittura dei dati sulla penna USB, visto che in lettura otteniamo valori sensibilmente superiori.
Diversa la situazione in WiFi, dove ho provato il test in cinque diversi casi:
- a 2 metri di distanza dal Router;
- a 5 metri dal Router con una parete divisoria interna nel mezzo;
- a circa 8 metri dal Router al piano inferiore con un solaio in cemento armato ed un paio di pareti divisorie interne nel mezzo;
- all’esterno di casa a 10 metri dal Router con due muri portanti come ostacolo;
- all’esterno a 25 metri dal Router con un muro portante come ostacolo.
Nel primo test, con il PC collocato a 2 metri di distanza dal Router, oltre ad ottenere una ricezione massima del segnale, ho anche ottenuto dei valori più che discreti, prossimi ai 40 Mbps, sia in Uplink che Downlink.
Passando al secondo test a 5 metri dal Router con una parete divisoria interna nel mezzo, i valori calano leggermente, specie in Downlink, attestandosi tra i 40 ed i 35 Mbps, mentre il segnale rimane su valori di alto livello.
Nel terzo test a 8 metri dal Router al piano inferiore con un solaio in cemento armato ed un paio di pareti divisorie interne nel mezzo, le prestazioni calano ulteriormente, attestandosi tra i 15 ed i 25 Mbps, mentre la ricezione del segnale si colloca nella media.
Passando all’esterno, a 10 metri di distanza dal Router con due muri portanti ed un muro divisorio interno come ostacolo, il transfer rate cala drasticamente, scendendo fino a circa 13 Mbps in upload e a 8 Mbps in download, valori comunque accettabili per la navigazione web ma ben sotto le aspettative, dato che il trasferimento dati dal NAS potrebbe subire rallentamenti significativi. Anche la ricezione del segnale cala in maniera drastica, rimanendo ai livelli minimi.
Infine, stando all’esterno di casa a 25 metri dal Router con un solo muro portante come ostacolo nel mezzo, il transfer rate si attesta su valori più che accettabili, aggirandosi sui 25 Mbps in upload ed i 19 Mbps in download, consentendo anche un buon bitrate di trasferimento dati dalla memoria di massa collegata al router. Nella media invece la ricezione.
Ovviamente abbiamo eseguito dei test di trasferimento anche su un PC desktop con Ubuntu 15.10 ed abbiamo ottenuto valori simili a quelli qua riportati. Le uniche differenze riscontrabili potrebbero essere parzialmente dovute alla schede di rete utilizzata, visto che alcuni modelli sono in grado di garantire un throughput più elevato di quella utilizzata in sede di recensione.
Nel complesso, le prestazioni del WiFi si sono rivelate buone, così come il raggio di copertura, che si è dimostrato essere davvero di buon livello, anche con diverse pareti divisorie nel mezzo.
Chiaramente l’assenza della tecnologia a 5 GHz va a limitare sensibilmente il transfer rate dei dati presenti sulle memorie di massa collegati al router, collocando il Bitrate fra i 3 e 5 MB/s a seconda della distanza e dalla presenza di ostacoli nel mezzo.
I vantaggi del WiFi N a 450 Mbit/s si fanno sentire solamente con più dispositivi collegati, consentendo una suddivisione di banda ottimale ed in grado di garantire degli ottimi transfer-rate ai diversi dispositivi collegati.
Software e feature
Uno dei punti di forza di questo dispositivo è sicuramente il software, ovvero Fritz!OS, che come lascia intuire il nome, si tratta di un vero e proprio sistema operativo completo e caratterizzato da tantissime impostazioni e voci da settare. Noi abbiamo provato la versione 6.5, l’ultima disponibile, anche se, come già visto in passato, l’azienda continuerà ad aggiornare i suoi prodotti anche nei prossimi mesi, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti.
Fritz!OS vanta davvero moltissime impostazioni, motivo per cui abbiamo deciso di dilungarci solamente sulle principali e più rilevanti, fra cui quelle relative al WiFi, dove possiamo settare diversi parametri ed impostazioni di controllo, come ad esempio quali dispositivi lasciare connessi o no, quali orari applicare e quante ore ciascun device può rimanere collegato alla rete.
Non manca, ovviamente, la possibilità di settare alcuni filtri relativi ai siti web visitabili ed agli applicativi utilizzabili, oltre alla possibilità di prioritizzare l’utilizzo della rete su determinati applicativi e dispositivi, un’opzione molto utile per il gaming online e lo streaming video dal web.
E’ anche possibile creare filtri personalizzati con cui registrare gli utenti connessi, in maniera tale da assegnare un diverso utilizzo della rete a seconda del dispositivo e persona collegata.
Sempre in ambito WiFi, troviamo anche la voce relativa alla modalità ripetitore, utile per estendere il rage di copertura della nostra rete domestica nel caso in cui abbiate già un altro modem router. Infine, troviamo anche la classica opzione per temporizzare l’accensione e lo spegnimento della rete Wireless a nostro piacimento, anche durante la settimana, oltre alla rete per gli ospite, al WPS ed alla condivisione rapida della password tramite il QRCode.
Per i più smanettoni non mancano le statistiche relative all’utilizzo della RAM e del processore, seguiti anche da un ricco pannello relativo al segnale WiFi ed i canali utilizzati, sia dalla Fritz!Box che dalle reti del vicinato. Davvero un’ottima chicca, utile anche per capire quale canale utilizzare e quali sono le reti che potrebbero causare interferenza al vostro Router. Presenti anche alcuni grafici relativi all’utilizzo della banda e delle risorse di rete, oltre alla temperatura del processore ed all’energia utilizzata.
Passando alla parte relativa al VoIP troviamo tantissime opzioni, tra cui il DECT, che vi permetterà di utilizzare la Fritz!Box come centralino per un massimo di sei telefoni Cordless, non soltanto gli appositi Fritz!FON ma anche il vostro smartphone tramite la relativa APP mobile.
Presenti anche le funzionalità di segreteria telefonica e del FAX, che assieme alle altre funzionalità offerte, permetto di utilizzare in maniera efficiente il VoIP.
Non manca la parte relativa agli update ed al backup, dato che troviamo anche alcune utility per la diagnosi del sistema e della rete domestica.
Troviamo, infatti, un log super dettagliato con tutte le operazioni eseguite dal Router; un ottimo tool dunque, specie se avete riscontrato problemi negli ultimi giorni di attività. Da segnalare anche le opzioni relative all’account MyFritz, per accedere i file presenti sul NAS anche quando siamo fuori da casa tramite l’apposita App mobile, che per ora vanta un’interfaccia semplice e funzionalità limitate.
Concludiamo infine, con la parte dedicata al NAS, ovvero il servizio Fritz!NAS, che ci permette di accedere ai file presenti sulla memoria di massa collegata al router e di effettuare download ed upload verso questa periferica, in maniera tale da poter interagire con essi, anche fuori di casa. Non solo download ed upload, ma anche streaming multimediale grazie al player video, un’ottima feature per riprodurre i vostri film preferiti in remoto.
Promossa a pieni voti la parte software dunque, una della maggiori feature dei prodotti marchiati AVM.
Conclusioni
La Fritz!Box 7430 si conferma un ottimo prodotto, sia per la qualità costruttiva che per le funzioni offerte, in particolare per il Fritz!OS, vero punto di forza di questo device.
Buone anche le prestazioni e le performance di rete e del WiFi, anche se purtroppo non è tutto oro ciò che luccica, dato che abbiamo anche qualche mancanza di rilevo, tra cui sicuramente l’assenza del WiFi a 5 GHz, seguita anche dalle porte Ethernet limitate a 100 Mbps rispetto al nuovo standard GigaBit.
Se sulle porte Fast Ethernet possiamo chiudere un occhio, non possiamo dire la stessa cosa per il WiFi non a 5 GHz, dato che il transfer rate garantito dall’ottimo WiFI N a 450 Mbps si è rivelato appena sufficiente per effettuare streaming video multimediali e per trasferire file di piccole dimensioni in tempi accettabili, mentre con il WiFi a 5 GHz avremmo ottenuto notevoli miglioramenti prestazionali.
In conclusione, il Fritz!Box è sicuramente un ottimo device non esente da difetti ma che punta molto sul software e anche sulle funzionalità VoIP, dato che viene venduto ad un prezzo adeguato ai dispositivi di fascia alta, dove però non riesce a collocarsi completamente per via di alcune mancanze di rilievo, come il WiFi a 5 GHz, sempre più diffuso ed utili, specie nel 2016.
Il prodotto è facilmente reperibile sullo store ufficiale di Fritz!Box ad un prezzo di 108,99 Euro con una garanzia del produttore di ben 5 anni.