GNOME Web vuole competere con Electron
GNOME Web, anche conosciuto come Epiphany, ora permette di eseguire applicazioni web di sistema anche al di fuori del desktop GNOME, mettendosi in concorrenza con Electron.
Ovviamente GNOME Web stesso era già disponibile su altri desktop da un pezzo e le sue web app eseguibili tranquillamente altrove. In questo caso si tratta di rimuovere alcune dipendenze GNOME che non si trovano nativamente su svariati Desktop Evnironment e che appesantirebbero inutilmente il pacchetto.
Fino ad ora gli sviluppatori di web app pensate per desktop non avevano altra scelta che affidarsi ad Electron. Quest’ultima è un’API che permette di scrivere programmi desktop in linguaggi come CSS, Javascript e HTML. Con questo passo in avanti, gli sviluppatori di GNOME Web vogliono proporre la loro API come valida alternativa a chi ne sentisse il bisogno.
Al momento pare che l’API sia piuttosto acerba e gli sviluppatori dicono che verrà molto migliorata prima del rilascio di GNOME 3.22, quindi a chi avesse interesse a sviluppare un’applicazione basata su questa piattaforma conviene aspettare e tenere d’occhio i miglioramenti.
Come si usa?
Per trarre vantaggio delle nuove funzionalità è necessario naturalmente avere la più recente versione di Epiphany disponibile. Una volta installata è sufficiente lanciare Epiphany con il flag –application-mode, senza bisogno di passare da GIO come prima. L’unico svantaggio è che l’aggiornamento rompe la compatibilità con qualunque webapp sviluppata in precedenza con l’API di Epiphany. A detta degli sviluppatori questo non è un grosso problema dato che non sono al corrente di nessun progetto che fa uso della vecchia API.