Ubuntu compie 12 anni: tanti auguri!
Dal 13 Ottobre scorso è stato rilasciato Ubuntu 16.10 “Yakkety Yak”. È la versione che segna il dodicesimo anno di vita di questo progetto nato, per usare le parole di Mark Shuttleworth suo creatore, per correggere il “bug” numero uno del settore dell’informatica: il monopolio di Microsoft nel mercato.
Tanti auguri Ubuntu!
Dodici anni di Ubuntu
Quando nacque, nell’ottobre 2004, Ubuntu doveva essere una distribuzione Linux indirizzata agli utenti di tutti i giorni. La stessa parola scelta come nome del progetto – un’antica parola africana che significa “umanità verso altri” – serviva ad identificare il proposito di “portare il software libero nel mercato di massa: ai vostri nonni, ai vostri nipoti e ai vostri amici”.
Queste le parole rilasciate ai suoi tempi da Shuttleworth:
“Ubuntu is a new Linux distribution that brings together the extraordinary breadth of Debian with a fast and easy install, regular releases (every six months), a tight selection of excellent packages installed by default and a commitment to security updates with 18 months of security and technical support for every release.”
Ubuntu fu una ventata di aria fresca nel panorama piuttosto grigio del Linux di quei tempi: l’installazione era semplice, i software selezionati erano quelli giusti, le funzionalità a misura di utente.
Con il passare del tempo Ubuntu è diventata sempre più elegante, ha introdotto nuove interfacce e il supporto all’hardware è diventato sempre più efficiente, e già dal 2008 permetteva, senza interventi da parte di un esperto, di far coesistere un sistema Windows accanto ad un sistema Linux sullo stesso computer. Dopo oltre venti fino ad diventare la distribuzione più utilizzata.
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