Steve McIntyre e Jonathan Wiltshire informano la comunità sui recenti sviluppi del prossimo Debian 9. Stretch, nome in codice del sistema operativo Linux per eccellenza non supporterà il Secure Boot. Questa caratteristica sarà, probabilmente, aggiunta in seguito. Dalla mailing list si apprende che si è scelto di non inserirla dato che i volontari dispongono di poco tempo. Una funzione così importante ha bisogno di essere testata e senza lavori adeguati il rischio di incorrere in bug era alto. D’altro canto ora sarà possibile utilizzare come supporti per l’installazione i Blu Ray ed i DVD, sia per la versione amd64 che i386. Mentre saranno abbandonati definitivamente i CD.
Tante modifiche per Stretch, Debian 9
Tutti le immagini per CD che integrano i vari ambienti, KDE, Gnome, Xfce, LXDE, ecc. saranno rimossi. Il mese prossimo, quando sarà possibile utilizzare la versione definitiva di Stretch, resterà solo la netinst. Un singolo CD che permette di installare il sistema operativo con il leggero desktop Xfce. Fanno il loro ritorno i rilasci delle weekly per tutti gli ambienti desktop. Saranno disponibili sia per i sistemi a 32 bit che a 64 bit. È stato integrato il supporto all’UEFI.
Sarà disponibile anche la versione per ARM64 con Openstack. Inoltre chi avrà bisogno di driver proprietari potrà usufruire di immagini e live speciali non ufficiali.
Via Softpedia
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