Ubuntu Core supporta ora il Raspberry Pi Compute Module 3.
Ubuntu Core è un sistema pensato da Canonical e basato su Snappy. Particolare versione di Ubuntu dedicata agli sviluppatori, concepita per cloud e IoT. È riconosciut0 dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.
Da pochi giorni è disponibile anche per il Raspberry Pi Compute Module 3 (CM3), rilasciato lo scorso mese di Gennaio.
Il Raspberry Pi Compute Module 3 è adatto ai progettisti soddisfatti della funzionalità del Raspberry Pi3 ma che necessitano di un fattore di forma più piccolo (67,6 mm x 31 mm) per i progetti integrati. E’ ideale per applicazioni industriali. Il modulo può essere utilizzato nei sistemi di controllo industriali, nei dispositivi multimediali e nei display.
Questi moduli sono sistemi basati su modulo (SoM) DDR2-SODIMM con compatibilità meccanica contenenti un sistema su chip (SoC) per processore BCM2837 con 1 Gbyte di RAM LPDDR2 e 4 Gbyte di memoria Flash eMMC. Questi moduli hanno anche interfacce di ingresso/uscita (I/O) extra in aggiunta alle schede modello A/B di Raspberry Pi.
Ubuntu Core ora supporta Raspberry Pi Compute Module 3
Il supporto non implica che sarà possibile lanciare Ubuntu sul CM3.
Eben Upton, CEO di Raspberry Pi ha confermato il supporto per il CM3 aggiungendo che “[…] il supporto per il CM3 apre infinite possibilità alla community. Permette di unire la potenza di Raspberry con l’efficienza, la sicurezza e la versatilità offerta da Ubuntu”
L’unione tra CM3 e Ubuntu Core permetterà agli sviluppatori di creare nuovi prodotti innovando il settore IoT. Sarà possibile offrire device più piccoli e più efficienti.
Curiosi di saperne di più? Potete trovare ulteriori informazioni sulla pagina dedicata all’IoT sul sito ufficiale di Canonical.
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