OpenMandriva: cessa il supporto per i 32 bit
Anche OpenMandriva si aggiunge alla lunga lista delle distro che stanno abbandonando il supporto per i 32 bit.
OpenMandriva Lx 3.03 è la terza point release della serie 3.x e sarà l’ultima a supportare l’architettura a 32-bit.
Si basa sul kernel Linux 4.13.12, a bordo troviamo Mesa 17.2.3 graphics stack, il display server X.Org 1.19.5 e systemd 234.
Il desktop environment è KDE Plasma 5.10.5 affiancato da KDE Frameworks 5.39.0, il browser è l’ultimo arrivato in casa Mozilla: Firefox Quantum.
OpenMandriva: cessa il supporto per i 32 bit
La vera notizia, o non-notizia, è l’ennesimo saluto ai processori x86 a 32 bit: d’ora in poi saranno supportati solo i 64 bit. In realtà si tratta di un abbandono parziale, per ora. Il supporto viene tolto solo alle CPU più vecchie a 32 bit, pre Pentium-pro, non a tutte.
I processori con architettura x86 sono sicuramente datati e sempre meno community vogliono prendersi la briga di fornire un sistema operativo che possa girarci sopra. Ultimo caso in ordine temporale è quello di Ubuntu. Ovviamente le applicazioni a 32 bit girano senza problemi, in quanto sono sufficienti delle librerie compatibili per fornire un ambiente adeguato all’esecuzione di questi programmi.
Tra le grandi distribuzioni solo Gentoo continua a fornire supporto: durerà?
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