Mai prima d’oggi si era visto un prodotto basato su kernel Linux che fosse frutto diretto del lavoro di Microsoft. Microsoft ha annunciato Azure Sphere, una nuova piattaforma software pensata per rendere più sicuri ed efficienti i dispositivi IoT di nuova generazione. Sphere è basato su un kernel Linux personalizzato per garantire il più elevato livello di sicurezza end-to-end.
Azure in realtà è già la casa dei seguaci del sistema operativo open source, dato che oltre il 40% delle macchine virtuali ospitate sulla piattaforma cloud si basano su Linux.
Azure Sphere: qualche dettaglio in più
Già noto con il nome di Project Sopris e ora presentato ufficialmente, Azure Sphere è un framework composto da elementi fisici e sistema operativo per la sicurezza dei dispositivi “edge”, ovvero delle propaggini di una rete che non ha bisogno o non può centralizzare tutte le attività di calcolo su Pc e server oppure sul cloud.
Si basa su tre componenti essenziali
- Azure Sphere certified microcontrollers (MCUs): una nuova classe di MCU. I chip saranno concessi in licenza gratuita in modo tale da coinvolgere sempre più produttori di terze parti ad adottare questa soluzione Microsoft;
- Azure Sphere OS: è il sistema operativo vero e proprio;
- Azure Sphere Security Service: un servizio cloud che protegge i device mediante autenticazione basata su certificati, fornirà un layer di sicurezza aggiuntivo;
Brad Smith ha dichiarato Windows non è adatto per i dispositivi IoT ed era assolutamente necessario creare qualcosa di nuovo. Questo è un ulteriore passo nella trasformazione di Microsoft da software house a società di servizi cloud.
Per maggiori dettagli vi riamando al sito ufficiale di Microsoft.
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