Chrome OS: 18 Chromebook supporteranno ufficialmente le app Linux
Mentre molti Chromebook sono in grado di eseguire applicazioni Android, per ora però non c’è un modo intuitivo per eseguire le Linux apps su Chrome OS. Per aumentare la libertà degli utenti Google ha lanciato Project Crostini, progetto del quale abbiamo già parlato qui su LFFL, che richiama un po’ il WSL e permetterebbe di avere le applicazioni GNU/Linux anche su Chrome OS. L’idea alla base di Crostini è il concetto di container. In sostanza non si va a virtualizzare un intero sistema operativo ma si eseguono le app in un ambiente protetto isolandole dal sistema operativo ospite (ovvero Chrome OS).
I primi indizi si susseguono da tempo e ad Aprile vi abbiamo parlato dell’arrivo del “Terminale” nel canale Dev di Chrome OS. Sempre ad Aprile è emerso che le app Linux su Chrome OS utilizzeranno il Material Design. Più precisamente gli sviluppatori hanno optato per Adapta, popolarissimo tema Gtk material-design-based. Google ha poi ufficializzato il supporto alle app Linux per il sistema operativo Chrome OS in occasione dell’evento annuale tenutosi nel mese di maggio.
18 Chromebook supporteranno le applicazioni GNU/Linux
Il report elenca i seguenti dispositivi come idonei a ricevere il supporto per le applicazioni Linux:
- Acer (C732 / C732T / C732L / C732LT, CB515-1HT / CB515-1H, CB311-8H / CB311-8HT, CP311-1H / CP311-1HN, Spin 11 R751T);
- Asus (C213SA);
- Dell (Chromebook 11 5190 / Chromebook 11 2-in-1 5190);
- Lenovo (100e, 500e, ThinkPad 11e, ThinkPad Yoga 11e).
Le Linux app potranno essere provate sui device sopra citati nelle versioni Canary e Developer di Chrome OS, per poi essere implementate nei canali Beta e Stabili in Chrome OS versione 69.
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