Lo scorso 6 Luglio vi ho informato circa la scoperta di un bug in un aggiornamento del kernel Linux che ha causato (e sta tuttora causando…) problemi al boot (ritardandolo a volte fino a 4 minuti) di Ubuntu 18.04/16.04 LTS. L’immagine del kernel problematica è la 4.15.0-24 che è stata rilasciata da Canonical in un aggiornamento del 4 Luglio.
A cos’era dovuto il bug? Canonical in data 2/07 ha rilasciato un aggiornamento del kernel che correggeva ben sei vulnerabilità. Sei falle chiuse e una nuova aperta: una delle patch ha causato un conflitto che su alcune configurazioni ha portato a questo fastidioso delay/freeze al boot.
Durante il weekend appena conclusosi Canonical ha rilasciato una patch per correggere questo problema.
“Un fix introdotto per correggere la falla CVE-2018-1108 ha introdotto un bug che causava un ritardo del boot. Il problema ora è risolto, ci scusiamo per l’inconveniente” questo è quanto si legge nell’annuncio.
Boot-delay bug: su una LTS?
Questo problema è una piccola caduta di stile da parte di Canonical che ha sempre posto l’accento sul concetto di stabilità per quanto concerne le LTS-release. Diversi utenti si sono lamentati sui forum (ma anche qui su LFFL) mandandole a dire a Shuttleworth e soci.
Inoltre mi trovo in dovere di sottolineare le tempistiche: un problema del genere andava risolto nel giro di poche ore, non di certo in due settimane. Tralasciando le fan-war, voi come la pensate?
La patch è disponibile sia per gli utenti di Ubuntu 18.04 Bionic Beaver che per quelli di Ubuntu 16.04.4 Xenial Xerus: aggiornate il sistema!
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