MusicBrainz Picard 2.0 è un tool open source per il music-tagging sviluppato dalla MetaBrainz Foundation, compagnia no-profit. Questa versione 2.0 è stata rilasciata dopo oltre sei anni dalla precedente major release (1.0).
MusicBrainz Picard 2.0 vede il porting su Python 3 (richiede almeno la versione 3.5) e PyQt5 (>= 5.7), novità che rendono Picard più carino a livello di grafica e maggiormente responsive.
Gli sviluppatori hanno poi introdotto il supporto per Retina e HiDPI, è stata migliorata la UI e le performance generali, sono stati poi corretti diversi bug.
MusicBrainz Picard 2.0: le novità
L’applicazione può utilizzare i tag musicali locali per confrontarli automaticamente con i record presenti nel database MusicBrainz. Quando viene trovata una corrispondenza, MusicBrainz Picard aggiorna i tag della musica in locale con i metadati presi dal loro database, come l’artista, l’album, il nome del brano, la copertina dell’album e così via. L’applicazione può anche taggare i file audio in base ai nomi dei file.
Per chi è in grado di farlo MusicBrainz permette di estendere le proprie funzionalità attraverso scripts e plugins.
Ecco un sunto delle altre novità:
- Supporto per il tagging di file .dsf e .dff
- Aggiunto lo shortcut per cancellare scripts da “Options” > “Scripting page”
- Migliorata la UI
- Migliorato il dragging di immagini dal browser Google Chrome
- E’ possibile usare Picard per inserire il tag anche nei file musicali presenti sul vostro smartphone Android (dopo averlo collegato al PC)
- Picard non sovrascriverà più in automatico le coverart esistenti
Per quanto riguarda il download sul sito ufficiale trovate, oltre alla versione Flatpak, i binaries per diverse distribuzioni: Arch Linux, Debian, Fedora, Gentoo, openSUSE e Ubuntu. Per ulteriori dettagli vi rimando al changelog completo di MusicBrainz Picard 2.0.
P.S: Nel momento incui scrivo è già stata rilasciata la versione 2.0.1, piccola bugfix release che sistema problemi non riguardanti la versione Linux.
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